top of page

Review Tour - "Come anima mai" di Rossana Soldano

Amici delle Gatte buongiorno.

La nostra Luna, ha avuto il piacere di leggere il libro di Rossana Soldano "Come anima mai", pubblicato dalla Hope edizioni il 16 maggio, andiamo a leggere cosa ne pensa......

SCHEDA LIBRO:


Titolo: Come anima mai Autore: Rossana Soldano Genere: Storico, Male to male

Editore: Hope Edizioni

Formato: ebook - cartaceo

Prezzo: 4,99€ - 14,88€ Progetto grafico: Franlu

Data di pubblicazione: 16 maggio 2019


TRAMA:

Inghilterra, 1936.

Lewis Ellsworth, figlio del Duca di Buccleuch, è attento a tenere i suoi incontri sessuali lontano dagli ambienti aristocratici.


All’inizio del suo secondo anno a Cambridge, però, scopre che il ragazzo con cui si è intrattenuto in un pub è uno studente del suo stesso college.


Intelligente, affascinante ed eccentrico, William Chase entra nella sua vita come un tornado, scuotendo certezze e intenzioni.


Due studenti privilegiati, colti e raffinati, ubriachi di arte e letteratura, ebbri di emozioni e ambizioni.


Ma in una società in cui persino al Re non è permesso scegliere di chi innamorarsi, Lewis e William vivono un amore diverso, vietato e voluto, doloroso e intenso, nascosto agli occhi del mondo.

Una storia fatta di coraggio, segreti, passione e contrasti, di crescita e conflitto, alla ricerca di una Wonderland nascosta dietro specchi di ipocrisia.


Due vite che si incrociano e si salvano, due anime destinate a perdersi e a rincorrersi sullo sfondo dell’Europa del secolo scorso, un’Europa controversa e stuprata dalla guerra, in cui l’amore crea più scandalo dell’odio, in cui credere alle favole sembra quasi impossibile, ma è l’unica via d’uscita.

Perché forse Wonderland, non è un dove ma un quando.


Ci rincorrevamo come sabbia in una clessidra e niente si andava a perdere mai; pieni, davvero, solo se insieme.


Solo che allora, stretta nei nostri corpi, la felicità pensavamo di poterla tenere con noi per sempre, marchiandocela addosso come l’amore sulla vita.


RECENSIONE

a cura della nostra Luna:


«Perché questo è l’unico posto di Cambridge in cui non ci vede nessuno e posso baciarti alla luce del sole. Se devo nascondermi per le leggi d’Inghilterra, non mi nasconderò agli occhi di Dio.» «Dio è ovunque. Ci vedrebbe comunque.» Lui rise, avvicinandosi, «Sì, be’, così ha un posto in prima fila. Voglio essere sicuro che non gli sfugga nulla.» E allora sorrisi. «Ecco» disse. «E’ proprio questo il sorriso che voglio baciare.»

Inizio questa recensione con un nodo alla gola.


Non è assolutamente facile trovare parole adeguate che siano in grado di reggere la sfrontatezza di questo Romanzo.


Una storia simile a tante ma completamente diversa; una storia ricca di avvenimenti, che talvolta potranno apparire ripetitivi invece nel continuo sfogliare delle pagine ci si renderà conto che il tutto assumerà, con il giusto tempo, un senso molto diverso; è una storia profonda tanto quanto l’abisso dell’animo umano.


E’ rabbiosa e pungente, è straziante. È intesa e poetica come l’amore di Lewis nei confronti di Will e viceversa.

L’ autrice merita la lode per la capacità di scrittura, per i dialoghi che hanno reso i protagonisti talmente autentici che ad un tratto ho creduto di conoscerli. Erano riconoscibili, palpabili, erano loro, nella personale completezza: imperfetti ma reali.


Due giovani ragazzi che si amavano a dispetto di ogni promessa, a dispetto della loro pace, e delle speranze condivise.

Ossessionati dal loro amore al punto di arrivare a farsi del male, di sfidare chi li circondava, ma soprattutto di arrivare a piegare i loro limiti pur di stare insieme.

Pensavo che l’amore non l’avrei neanche mai saputo riconoscere. Poi è arrivato lui ed era lui che avevo riconosciuto. Amore non era una parola. Amore non era una sagoma. L’amore erano i suoi occhi che cercavano la mia bocca e I suoi denti a mordermi le labbra; L’amore per me era lui. E il desiderio incessante e tormentato che l’amore, per lui, fossi io.

Ambientato in un contesto storico che non faceva sconti a nessuno, arriverà anche per i protagonisti il momento di “crescere” affrontare le loro più grandi paure e tenere fede alle promesse.

Sono stati magistralmente argomentati i temi dell’omosessualità e l’omofobia.


Viene ricordato al lettore come ci siano voluti decenni per ottenere anche solo il diritto: di guardarsi, di abbracciarsi, di essere liberi di amarsi, semplici gesti che divenivano reato se compiuti da persone dello stesso sesso.

Purtroppo sembrano racconti lontani invece rimangono cronaca di una triste attualità, ed è stato un bene che siano stati raccontati, talvolta con crudeltà, perché non ci si dimentichi che anche solo uno sguardo che cela un giudizio, ferisce e lede la libertà altrui.

Attraverso le scelte dei due protagonisti, viene raccontata la guerra nelle sua nefandezza e crudeltà, che fa contrasto alla bellezza della poesia, della musica, dell’arte, della letteratura, e quanto questi siano la chiave per una indipendenza intellettiva, trasformandosi per i protagonisti, anche in messaggi criptati.

Non c’è nulla che posso aggiungere perché credo che questo sia uno di quei casi in cui il libro vada letto senza sapere molto di più.

È una lettura che va fatta propria, ogni singola sfumatura di dolcezza o crudeltà deve essere un percorso personale e intimo del lettore.

Posso solo dire che inizialmente ero terrorizzata dalle ore di lettura, quasi stentavo a credere che ci fosse così tanto da raccontare per una singola narrazione, beh, non potevo sbagliarmi di più!


Una volta conclusa non ero pronta al vuoto che ho avvertito, tanto che il mio primo istinto è stato quello di rileggerlo, mi sono imposta di non farlo unicamente perché voglio poterlo fare sfogliando pagine di carta, vivere in modo nuovo il mondo di Lewis e Will.

«Perché non ha senso se tu non lo sai, se non lo senti, se non ne sei certo.» «Ma io lo so.» «Will nel caso non fosse chiaro io…» Mi fermò prima che potessi finire, senza staccare le labbra dalle mie, con i respiri ancora mischiati: «Non dirlo» «Perché?» «Non voglio che tu lo dica» «Ma, almeno, dimmi perché.» «Perché, finché non abbiamo bisogno di dircelo, siamo al sicuro.»






Valutazione di lettura: 😻😻😻😻😻










Le Gatte ringraziano la Hope Edizioni per la copia digitale ricevuta in omaggio.


78 visualizzazioni0 commenti

Kommentare


Thanks! Message sent.

Collaborazioni

bottom of page