top of page

𝘽𝙡𝙤𝙜 𝙏𝙤𝙪𝙧 - "𝙂𝙧𝙞𝙙𝙖 𝙞𝙡 𝙢𝙞𝙤 𝙣𝙤𝙢𝙚" 𝘾𝙝𝙞𝙖𝙧𝙖 𝘾𝙖𝙫𝙞𝙣𝙞 𝘽𝙚𝙣𝙚𝙙𝙚𝙩𝙩𝙞

Amici delle Gatte finisce oggi il Blog Tour promozionale dedicato al libro "Grida il mio nome" di Chiara Cavini Benedetti, primo volume della serie Silent Love, in attesa del 14 aprile, giorno di uscita del secondo capitolo "Chiedimi un desiderio".

Andiamo a scoprire la nostra tappa.....

7° TAPPA: INTERVISTA


Chiara Cavini Benedetti




Chiara è nata nel 1996 a Firenze, città che ha poi lasciato per trasferirsi in Scozia.


Quando non è impegnata a svolgere il suo ruolo di caporedattrice, si ritrova ad ascoltare musica a tutto volume mentre litiga con i personaggi di cui scrive, che non seguono mai le trame da lei prestabilite





1) QUANDO E PERCHE’ HAI COMINCIATO A SCRIVERE?

Ho cominciato a scrivere a 11 anni, dopo la morte di mio padre. Avevo bisogno di una valvola di sfogo, e l'ho trovata scrivendo in un diario tutto quello che mi passava per la mente. Con il tempo, quelle pagine di diario si sono trasformate in racconti, e a 16 anni ho scritto il mio primo libro.


2) COSA SIGNIFICA SCRIVERE OGGI?

Non so cosa significhi scrivere oggi, in generale, ma posso dire cosa significa scrivere per me: è come respirare. Non potrei non farlo. Mi fa stare bene, mi rende felice, e se potessi passare tutta la vita dietro a un computer a esplorare tutti i mondi che ho in testa, lo farei senza battere ciglio.


3) A CHE LETTORI PENSI QUANDO COMINCI A SCRIVERE UNA STORIA?

Onestamente, all'inizio di una storia non penso ai lettori (scusatemi!!!). Penso solo a divertirmi e a fare quello che mi piace. Il mio pensiero rivolto ai lettori arriva dopo, quando devo pubblicare, e nella mia mente i miei neuroni iniziano con "e se ai lettori non piace?", "e se quello che hai scritto è da buttare?", "e se poi te ne penti?" (cit.).

Ed è in quel momento che partono le peggio paranoie e io smetto di dormire la notte. Sì, sono bravissima a gestire l'ansia, come vedete.


4) COME NASCONO LE STORIE?

Nei modi più assurdi, non so spiegarlo. A volte da un sogno, a volte da una scena che vedo, a volte da un dettaglio che potrebbe risultare insignificante. Altre volte, succede e basta, all'improvviso. Ed è come venire teletrasportati in un altro mondo. Un attimo prima sono a casa mia, o al cinema, o al parco. Un attimo dopo, mi ritrovo da un'altra parte, smetto di fare qualunque cosa sto facendo e, semplicemente, inizio a fantasticare.


5) QUANTO CONTA IL RAPPORTO DIRETTO CON IL LETTORE?

Qualche giorno fa, una ragazza mi ha mandato un messaggio su Instagram in cui mi ha detto "grazie per aver scritto la storia d'amore di cui ho sempre avuto bisogno". Credo che non ci sia bisogno di aggiungere altro. Io scrivo per me, è vero, perché la scrittura mi fa stare bene. Ma nel momento in cui la mia scrittura riesce a far stare bene anche qualcun altro, la cosa assume un valore del tutto diverso. Non so descriverlo. So solo che mi commuovo a ogni singolo messaggio/commento che ricevo, e non so mai come ringraziare quelle persone. Loro si sono prese la briga di cercarmi e di scrivermi, e io, semplicemente, resto senza parole. Questa è una sensazione a cui ancora non mi sono abituata. E non credo che mi abituerò mai.


6) UN SEGNO PARTICOLARE CHE TI IDENTIFICA COME AUTRICE?

Le mie beta risponderebbero "le metafore sul fuoco". E avrebbero ragione. Le metto ovunque, in qualsiasi forma, per qualsiasi morivo. Viva il fuoco! No, in realtà non credo di avere un tratto distintivo, ma ci sono cose che ricorrono spesso nei miei libri. Per esempio, adoro il fatto che prologo ed epilogo combacino. E ho una grande ossessione per i nomi. Non li scelgo a caso, ogni nome ha un significato ben preciso, e anche il metodo con cui li scelgo è complicato. Potrei stare qui a spiegarlo, ma sto davvero cercando di non essere troppo prolissa. Forse è questo il mio segno particolare. Prolissità. Fuoco e prolissità.


7) QUANTO INFLUISCE LA LETTURA SU UNO SCRITTORE?

Dipende da come avviene la lettura, a parere mio. Esistono più tipi di lettura, e credo che una delle chiavi per essere un bravo scrittore sia quella di affinare la propria "lettura critica". Quindi, non limitarsi a leggere il testo, ma studiarlo, sviscerarlo, sentirlo sotto la pelle. Capire cosa funziona e perché, imparare dai grandi maestri che sembrano essere nati direttamente con la penna in mano. Non basta leggere per migliorarsi come scrittori. Bisogna vivere quella lettura.


8) 3 LIBRI CHE NON DEVONO MANCARE IN UNA LIBRERIA?

Questo è molto soggettivo.

Nella mia libreria, sicuramente Harry Potter, "Romeo e Giulietta" e "Orgoglio e Pregiudizio."


9) QUANTA IMPORTANZA DAI ALLA COPERTINA?


Da qualche parte, ci sono delle grafiche che mi hanno messa sulla loro lista nera per quanto sono pignola con le cover. Quindi, sì, credo che abbia molta importanza, perché deve rappresentare ciò che racchiude il libro. La cover è la prima cosa che vede il lettore, e nel 90% dei casi è ciò che fa scegliere se avvicinarsi o meno al libro. Ma, ancora più importante, deve rispecchiare il libro.

Se la cover è poco curata, la paura che lo sia anche il libro aumenta.


10) COME SCEGLI LE COPERTINE DEI TUOI ROMANZI?

Di solito, mentre sclero disperata sul divano, in preda all'isteria, perché non riesco a trovare una foto che mi convinca del tutto. Questo risponde alla domanda?


11) HAI DELLE PERSONE A CUI FAI LEGGERE I TUOI ROMANZI PRIMA DELLA PUBBLICAZIONE?

Assolutamente sì. Una persona in particolare. Senza la sua approvazione, il libro viene direttamente cestinato (grazie a Dio, non è ancora mai successo). Poi ci sono le mie beta, che mi danno il proprio parere sulla storia e sulla scrittura. Anche se io edito e correggo le mie storie da sola, un libro ha sempre bisogno di più occhi perché possa uscire al meglio.


12) DA DOVE TRAI ISPIRAZIONE PER CREARE I PERSONAGGI?

Avete presente "Sei personaggi in cerca d'autore"? A me succede questo. Non sono io a inventare i personaggi, sono loro che trovano me e mi obbligano a scrivere le loro storie. Appaiono nella mia mente dal nulla e mi assillano finché non butto giù la trama. Poi, decidono di non rispettare quella trama e mi fanno impazzire.

Ma questa è tutta un'altra storia.


13) COME TI RAPPORTI CON LE RECENSIONI NEGATIVE?

Volete la risposta matura da "se sono critiche costruttive le accetto volentieri", o preferite un onesto "piango fino a non avere più lacrime e poi decido che non scriverò mai più"? Beh, sono entrambe vere. In generale, le critiche negative fanno male, e chi lo nega mente. Perché uno scrittore passa mesi interi sul libro, ci riversa dentro la sua anima, ma non sempre un lettore lo capisce. E quando arriva una recensione che non ha niente di costruttivo, ma anzi è solo un attacco rivolto allo scrittore, è impossibile restare indifferenti.


14) CHE RAPPORTO HAI CON I SOCIAL MEDIA?

*inserire risata isterica*

Pessimo. Io sono l'anti social per antonomasia, sono una tragedia con tutto ciò che riguarda Facebook e Instagram. Devo mettermi le sveglie per ricordarmi di pubblicare, e spesso non lo faccio comunque. Se fosse per me, infatti, non pubblicherei mai niente. Mi diverte moltissimo fare le card e creare nuovi feed, ma poi, semplicemente, non li posto. Quindi, se qualcuno volesse proporsi di gestire i miei profili social, fatevi avanti!


15) CASA EDITRICE O SELF PUBLISHING?

Ho provato entrambe le cose e non posso dare una risposta. Entrambe hanno i loro pregi e i loro difetti, e credo che molto dipenda anche dal genere di libro che viene pubblicato. Io mi sono trovata bene in entrambi i modi, e spero di poter continuare così ancora per molto.


16) PROGETTI FUTURI?

Fin troppi, ma non li rivelo mai finché non sono finiti. *ride in modo malefico* Quindi, per il momento mi limiterò a dire che ho in programma qualche novità, e che prometto solennemente di scrivere il prima possibile il terzo libro della serie Silent Love, su Ethan ed Elle. So che in molti lo stanno aspettando, e mi sono già arrivati dei messaggi minatori, quindi credo che sia arrivata l'ora di mettermi sui due fratellastri che si detestano e che non riescono a sopportarsi. Sempre che sia davvero così.

Per il resto... chissà?

Il Blog Tour, finisce qui, se avete perso qualche tappa potete recuperarla andando a visitare i Blog che le hanno ospitate, troverete le date e i nomi nel calendario con gli appuntamenti. A noi non resta che ringraziare, tutti coloro che hanno collaborato con noi a questo evento e la nostra autrice Chiara Cavini Benedetti.


PS.: Continuate a seguirci...... più tardi potrete leggere la nostra recensione in anteprima del secondo volume "Chiedimi un desiderio".....


93 visualizzazioni0 commenti

Comentarios

Obtuvo 0 de 5 estrellas.
Aún no hay calificaciones

Agrega una calificación

Thanks! Message sent.

Collaborazioni

  • Facebook Social Icon
  • Twitter Social Icon
  • Instagram Social Icon
bottom of page