Amici delle Gatte buon pomeriggio.
Partecipiamo oggi al Review Party dedicato al libro "La non educazione del coyote" di Elena Cataneo edito da Blueberry edizioni. Per il blog lo ha letto la nostra Maddalena, a cui diamo il benvenuto per questa avventura che ha deciso di intraprendere con noi, molto presto vi sveleremo anche il sui avatar... ora andiamo a vedere cosa ne pensa...
SCHEDA LIBRO:
Titolo: La non educazione del coyote
Autrice: Elena Cataneo
Editore: Blueberry Edizioni
Genere: Age-gap, Spicy Romance, Music Romance, Slow burn
Serie: Autoconclusivo
Pagine: 358 circa
Formato: ebook - cartaceo ( disponibile per gli abbonati a KU)
Prezzo: 2,69€ - 14,10€
Data di pubblicazione: 21 dicembre 2023
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TRAMA:
Coyote. Di nome e di fatto.
Il famoso bluesman ha fatto del Caos la sua ragione di vita e ha sfruttato gli ambienti musicali per ottenere tutto quello che desiderava, forse per affrancarsi dal pesante cognome che porta e dalla figura di un padre ‒ tra i musicisti più importanti del panorama italiano ‒ piuttosto ingombrante.
Ma il Caos, come il Coyote insegna, è un boomerang che torna indietro, a caro prezzo.
Dopo un periodo in rehab per uso di stupefacenti, Sebastiano non riesce a riprendere in mano la sua vita e la sua carriera. Per questo motivo Remy, suo fratello e manager, decide di mandarlo lontano da Milano, in un posto isolato, perché riprenda a scrivere e cantare senza alcuna distrazione.
La Tenuta dove alloggia è di proprietà di Ester Marino, una misteriosa e mistica mecenate che organizza residenze artistiche a tutto tondo, accogliendo ogni tipo di creativo che abbia bisogno di un posto dove iniziare, svolgere e concludere i propri progetti.
Il rapporto che si crea tra loro è lento e graduale, intimo e profondo, ma serve lasciarsi alle spalle ferite e pregiudizi che entrambi si portano dietro e potrebbero minare tutto quello che di bello potrebbe accadere. Il passato e il presente che si fondono, in amore e in ambito lavorativo, porteranno Coyote a fare pace con Sebastiano?
Eccomi qui a sbirciare in un nuovo libro: "La non educazione del Coyote" di Elena Cataneo.
Andiamo subito a conoscere i personaggi anche se, guardando meglio è meno semplice del previsto:
Coyote e Sebastiano sono ospiti dello stesso corpo, ma non potrebbero essere più diversi, è questo dualismo che caratterizza tutta la vita del nostro protagonista: si comporta in pubblico come Coyote, ma nel frattempo perde sempre di più Sebastiano, il suo Io più privato, profondo e sensibile.
Coyote è un musicista, un bluesman che ha perso l' ispirazione e la voglia di scrivere musica, smarrendosi nella cocaina e nelle risse da bar.
Dopo l'ennesima rehab viene caldamente invitato dal fratello, suo manager, a trascorrere un periodo di tempo da Ester Marino in una tenuta di campagna immersa nei girasoli.
Ester dovrebbe essere la protagonista femminile del romanzo, ma di fatto non lo è. È una strega come dicono i suoi detrattori? Una fata come la descrivono i suoi ammiratori? Noi la conosciamo solo attraverso i sentimenti e le parole degli altri personaggi ed arriviamo a volte quasi a chiederci se sia reale o frutto delle allucinazioni di un uomo che deve ritrovare se stesso.
E non solo se stesso.
Il romanzo è incentrato sulla ricerca dell'unica vera protagonista di questa storia: la Musica. È con lei che Sebastiano ha il rapporto più profondo fin da quando è poco più di un bambino come apprendiamo tramite alcuni flashback che aprono finestre sulla vita di Coyote. È qui che veniamo anche a conoscenza di come è stata per coyote l' infanzia e l' adolescenza e com'è stato essere figlio d'arte. A mio parere la relazione tra lui e il padre è tra le meglio scritte del libro e permette di immedesimarsi completamente.
La scrittura in prima persona solo con il punto di vista di Sebastiano ci permette di entrare nella sua mente e nelle sue ossessioni e vedere attraverso i suoi occhi il mutare dei rapporti tra lui ed Ester, tra lui e la musica, tra lui e il fratello.
Proprio per questo se dovessi trovare una definizione a questo romanzo lo definirei un romanzo di cambiamento, un romanzo di formazione non nel senso classico del termine, è un romanzo fuori dagli schemi e dalla classica storia d'amore.
Penso di aver usato la parola relazione e rapporto fin troppe volte in questa recensione, sono proprio la colonna vertebrale di questo romanzo.
"Il fondo lo tocchi solo quando è il momento di risalire"
Chiudo con questa citazione che è anche la più grande motivazione per leggere questo romanzo, nonostante alcuni momenti molto crudi, è un romanzo di speranza e di ricerca della serenità.
Questa è la canzone che la nostra Pilou vi consiglia di ascoltare durante la lettura:
Blue Spirit Blues - Bessie Smith
Le Gatte ringraziano Blueberry edizioni per la copia digitale e il materiale del libro ricevuto in omaggio.
