Amici delle Gatte partecipiamo oggi al Review Party dedicato al libro "Tulipano Rosso & Bivonea di Savi" di Monica Brattoli, primo volume della serie Tulips & Consequences, pubblicato in self a dicembre. Per il Blog lo ha letto la nostra Birba, curiosi di conoscere il suo pensiero..? Andiamo a vedere..

SCHEDA LIBRO:
Titolo: Tulipano Rosso & Bivonea di Savi
Autore: Monica Brattoli
Editore: self publishing
Genere: Contemporary Romance
Serie: Tulips & Consequences #1
Formato: ebook - cartaceo (disponibile per gli abbonati a KU)
Prezzo: 1,50€ - 15,00€
Data di pubblicazione: 05 dicembre 2024
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TRAMA:
Un addio al nubilato in una delle città più dissolute d’Europa, con i suoi panorami da cartolina, le viuzze acciottolate, canali e tulipani e solo serate per ragazze.
Amsterdam sembra la meta perfetta… Se non fosse che Carlotta non voleva proprio andarci!
È ottobre, fa freddo e soprattutto ha lasciato il suo amato Jacky da Piera. Seduta su una panchina della zona fumatori dell’aeroporto, per ingannare il tempo, si ritrova a fare un bilancio della sua vita: due lavori, un mutuo,
zero aspettative, sogni o desideri.
Tutto fin quando non le si avvicina un olandese biondo, con quell’accento là, che le chiede se ha da accendere, e da quel momento il suggerimento della sua migliore amica prende vita.
Cedric Cristiano Conti Jager è fuori dallo Schiphol per puro caso: all’ultimo minuto gli hanno cancellato il volo per Berlino; perciò, gli tocca aspettare che qualcuno venga a prenderlo per tornare a casa e cercare una nuova meta per i suoi viaggi aziendali, e nel mentre riattacca con la compagnia aerea scorge un meraviglioso darwin, il suo tulipano preferito nel tripudio di girasoli della smoke-zone. Nonostante abbia appena spento la sigaretta sente il bisogno di riaccenderne un’altra, e di chiedere proprio a lei l’accendino.

Miciolosi, oggi vi parlo del primo libro di una serie che reputo di particolare interesse, di un’autrice che ha saputo creare una trama molto originale e due personaggi profondi, che ho amato sin dall’inizio.
Ma andiamo con ordine.
Carlotta è una quasi trentenne di provincia, Panicale, dove lavora nell’azienda del padre e nel negozio della madre. Ha deciso di rimanere accanto ai suoi genitori dopo che la sorella, Sabrina, ha deciso di trasferirsi in Francia per seguire il suo sogno di diventare una pasticcera. E questo già ci dice molto della generosità della nostra protagonista, che ha rinunciato ai suoi desideri per non lasciare i suoi genitori.
“Non era stata una mia scelta: avevo subìto quella di qualcun altro, anche se quel qualcun altro è mia sorella.”
È un’amante degli animali, ma un’amante vera, che non si è spaventata davanti alla disabilità di Jacky, il cane paralizzato che ha adottato al canile cercando di dargli una vita dignitosa… questo è un gesto coraggioso che me l’ha fatta apprezzare moltissimo perché ci vuole molto coraggio e molta determinazione per scegliere un animale malato, sapendo che avrà una vita sicuramente più complicata rispetto a uno sano.
La terza sua caratteristica è che è curvy, rotondetta, ed è molto lontana dallo stereotipo della protagonista dei romance, ed è una scelta dell’autrice che ho molto apprezzato, come mi è piaciuto l’atteggiamento di Carlotta verso le sue “curve”.
“Vivere in un paesino umbro di scarse cinquemila anime, lavorare in entrambe le aziende di famiglia, e abitare in un appartamento che mi sono comprata con i miei soldi. Tutto sfacciatamente basico, come le t-shirt a saldo dopo la Befana.”
La quarta è che non ha più intenzione di intrecciare una relazione con un uomo il cui nome inizia con la C.
Cedric Cristiano Conti Jager (alias TriploC) è un giovane italo-olandese che lavora per l’azienda di famiglia, la CON.GER., e viaggia per il mondo scegliendo le specialità locali da inserire nel portafoglio aziendale, quelle chicche a chilometro zero che tutti noi amiamo perché ci fanno a sentire “a casa” ovunque siamo.
Pur essendo il classico biondo che rapisce gli occhi, non è certo “perfetto”; la sua vita non è stata semplice – e non lo è tuttora – e a tutti nasconde il suo essere ossessivo-compulsivo e il suo tentativo di tenere sotto controllo tutto. Non ha una famiglia unita come quella di Carlotta, ma ama moltissimo sua sorella Lysbeth, il nipotino Armie e il cugino Olav, e per loro farebbe davvero di tutto.
Il suo amico e psicologo Hector è il suo supporto psicologico nei momenti di crisi, colui che lo ha aiutato a superare una situazione difficile del suo passato.
“Non vivo altro che per il lavoro, la mia fissa per i numeri cinque e multipli e le mie ossessioni di genere. La sola differenza tra me e nostro padre è questo momento: il mio amare incondizionatamente mia sorella, mio nipote e la mia famiglia.”
Le loro strade si incontrano all’aeroporto di Schipol, dove Carlotta sta aspettando sua sorella e lui è appena atterrato e sta cercando di tornare a casa. E successivamente al Tulpencafè, dove entrambi stanno festeggiando. Non riuscendo a resistere all’attrazione che li lega nella città del peccato trascorrono un momento estremamente piccante che dovrebbe essere l’avventura di una notte ma che lascia uno strascico più duraturo di quanto entrambi possano immaginare.
“I tulipani sono i miei fiori preferiti, soprattutto se rossi.”
A distanza di mesi, però, il destino li fa incontrare di nuovo, in Italia, nell’oleificio del papà di Lotta…
Il rivedersi scatena in loro tutta una serie di emozioni che li spingono ad avvicinarsi sempre di più e scoprire i segreti l’uno dell’altra, segreti che invece di allontanarli, come entrambi temono, li avvicinano sempre di più perché è proprio accettando i rispettivi “punti deboli” che il legame tra due persone diventa sempre più forte… ma Carlotta sa che il tempo a loro disposizione scadrà presto, e che lui non potrà mai scegliere una ragazza come lei. Riuscirà Cristiano a convincerla del contrario?
Oppure sarà Carlotta a dover guardarsi dentro e trovare quella forza (che già possiede in sé) per buttarsi e aver fiducia in lui?
“Hai paura. Non so come, di cosa o perché, ma hai paura. […] Di ciò che provo per te nonostante il tempo non giochi dalla nostra: è tutto troppo presto, ma sembra inarrestabile. È violento, viscerale, insano. Più tento di sopprimerlo più sboccia.”
Sapete che amo la narrazione a POV alternati, e a maggior ragione l’ho apprezzata in questo libro, dato che tramite i POV l’autrice è riuscita a trasmettere le emozioni che nascono tra le righe di questa storia e che ci colpiscono come onde del mare pagina dopo pagina. Ho amato in particolare i dialoghi tra Carl e Cris, il loro linguaggio speciale, che sono a mio parere proprio il punto forte del libro.
“Niente. […] Allora niente anch’io.”
Siete pronte a volare tra Amsterdam e l’Umbria per vivere una storia piena di emozioni? E dato che è il primo libro di una serie, cosa succederà a Carlotta e Cristiano? Cosa ci riserverà la fantasia di questa autrice?
Se siete curiose come me, rilassatevi sul divano e godetevi questa emozionante storia.
Un abbraccio e buona lettura
Birba
Questa è la canzone che la nostra Birba vi consiglia di ascoltare durante la lettura:
Wherever you will go (The Calling)
Le Gatte ringraziano Monica Brattoli per la copia digitale e il materiale del libro ricevuto in omaggio.

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