𝓡𝓮𝓬𝓮𝓷𝓼𝓲𝓸𝓷𝓮: "𝓢𝓸𝓽𝓽𝓸 𝓲𝓵 𝓬𝓲𝓮𝓵𝓸 𝓭𝓲 𝓐𝓷𝓷𝓮𝓬𝔂" 𝓭𝓲 𝓢𝓪𝓶𝓪𝓷𝓽𝓱𝓪 𝓛𝓸𝓶𝓫𝓪𝓻𝓭𝓲

Amici delle Gatte la nostra Pilou oggi ci pala del libro "Sotto il cielo di Annecy" di Samantha Lombardi, pubblicato in self publishing il 16 dicembre. Curiosi di conoscere il suo pensiero..? Andiamo a leggere..

SCHEDA LIBRO:

Titolo: Sotto il cielo di Annecy

Autore: Samantha Lombardi

Editore: Self Publishing

Genere: Contemporary Romance

Pagine: 260 (circa)

Formato: ebook - cartaceo

Prezzo: 2,99 € - 14,00 €

Data di pubblicazione: 16 Dicembre 2024

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SINOSSI:

Bérénice non credeva di poter tornare a sognare. Fuggita dal caos della sua vita precedente dopo una delusione personale e professionale, ha trovato ad Annecy un rifugio tra le sue montagne e il suo lago.

Qui, la sua creatività riprende vita, ispirandola a disegnare gioielli che sembrano racchiudere la magia delle luci alpine e delle tradizioni locali.

Ma nonostante tutto il suo cuore porta ancora le cicatrici del passato.

Alexandre, invece, ha chiuso le porte al mondo. Una stella della cucina caduta in disgrazia, ha lasciato Lione e il suo ristorante per trovare rifugio nel suo chalet. Burbero e riservato, vive lontano dagli occhi indiscreti e dalle aspettative soffocanti di una carriera stellata.

Quando Bérénice, con la sua allegria contagiosa, entra nella sua vita, la quiete che Alexandre si è costruito viene messa alla prova. Lei lo sfida con la sua luce, lo obbliga a guardare oltre le sue paure, mentre lui la spinge a uscire dalla sua zona di confort e a inseguire i suoi sogni più grandi.

In un paesaggio che sembra uscito da una fiaba, si scrive la storia di due anime opposte che scoprono di essere, l’una per l’altra, il rifugio perfetto.

Buongiorno a…mici, oggi parto subito con una domanda: vi piacciono le lanterne? Sì, avete letto bene, di quelle antiche, che si tengono in mano grazie a un anello di metallo. Io trovo che abbiano un immenso fascino, soprattutto quando al loro interno è viva la fiamma.

Riscaldano il cuore.

Un po’ come fa Sotto il cielo di Annecy, il romanzo di Samantha Lombardi, ambientato nella cittadina francese sul lago omonimo. È qui che vivono più leggende legate allo specchio di acqua e alle lanterne, riferite in particolare agli amanti e a quanto di più romantico esista.

Non ho verificato se ad Annecy si celebri davvero Le Ball des Lumière, ossia il Ballo delle Luci, ma sono andata a controllare quanto potrei impiegare per arrivare in questa piccola perla tra le Alpi da casa mia. Sì, perché la storia che la Lombardi ci regala è così ricca di descrizioni dei luoghi, delle strade che i protagonisti percorrono, dei tramonti sul lago che loro vivono, da desiderare di andarci.

E sono certa che lì cercherei lo chalet di Alexandre, sperando di incontrare il burbero protagonista maschile, preso dalla sua cucina, curiosa di vedere quel leggero sorriso che fatica a spuntare sul suo viso affascinante; un sorriso che conquista e che ogni volta, nella lettura, mi auguravo di trovare quando parlava con Bérénice.

La protagonista femminile è di una determinazione e una dolcezza uniche. Una che non si dà per vinta, e che ha molto in comune con l’uomo che vive in solitudine nel suo chalet vicino al lago: il desiderio di riprendere in mano la propria vita.

Ma se ad Annecy le lanterne sono importanti perché fanno parte della tradizione assieme al Ballo che tutti attendono per un anno intero, Bérénice è la lanterna di Alexandre. Ha una luce propria, brilla nella notte, mostra la strada da intraprendere, rompe il buio. Anche quello della sua anima.

Ho amato le pagine di questa storia d’amore, i momenti delicati, il romanticismo che impregna tutto il romanzo. E ne ho apprezzato la dolce lentezza. Tantissimo. Perché è raro, ormai, leggere di storie che si prendono il loro tempo per raccontare, per avvolgere chi legge, per far vivere, attraverso le parole, luoghi e sentimenti.

Alexandre, con quanto gli è accaduto in passato, che gli ha tolto tutto ciò per cui aveva vissuto, e Bérénice, cui è stato rubato quello che più amava da chi diceva di amarla, hanno molto in comune. Ma come scalfire la corazza che Alexandre ha costruito attorno a sé?

La nostra protagonista non ha fretta ma pazienza. D’altronde anche le corazze, a volte, hanno delle sottilissime crepe e basta un nonnulla affinché un raggio di luce riesca a infiltrarsi.

Una bellissima storia sulle seconde possibilità della vita, sul saper ricostruire la propria esistenza reinventandosi o soltanto tirando fuori capacità che si sono messe addirittura in discussione. Un romanzo che prende per mano chi legge facendolo “entrare” nelle pagine per ritrovarsi a camminare per le strada acciottolate, a bere del vin brulé, a guardare le stelle sopra Annecy, a riscaldarsi davanti a un camino, a perdersi negli occhi profondi della persona giusta.

Ho amato Alexandre con i suoi silenzi e con i suoi atteggiamenti che parlavano più delle sue labbra, e ho ammirato Bérénice per la determinazione che, tuttavia, nascondeva sotto a quella dolcezza che tutto ha potuto più di mille azioni. Cosa dire poi di Adeline o Julien? Anche loro sono personaggi da scoprire. Io li ho adorati.

L’unica cosa che mi è un po’ mancata in questo romanzo è stato il “momento buio” che caratterizza tutti i romance prima del lieto fine, forse perché, come ricordato dall’autrice stessa, questo è il primo romance puro che scrive.

Tuttavia, se cercate una storia intensa, romantica e coinvolgente, preparatevi guardare in su: sotto il cielo di Annecy tutto assume un aspetto diverso, e le lanterne che si sollevano verso le stelle porteranno lontano il vostro cuore, sopra un lago tra le Alpi francesi e ancor più lontano.

Buona lettura!

Le Gatte ringraziano Samantha Lombardi per la copia digitale e il materiale del libro ricevuto in omaggio.