𝓡𝓮𝓿𝓲𝓮𝔀 𝓟𝓪𝓻𝓽𝔂 - "𝓖𝓪𝓶𝓮 𝓸𝓯 𝓻𝓾𝓵𝓮𝓼" 𝓭𝓲 𝓐𝓷𝓷𝓪𝓶𝓪𝓻𝓲𝓪 𝓑𝓸𝓼𝓬𝓸

Amici delle Gatte buongiorno!

Partecipiamo oggi al Review party dedicato al libro "Game of rules" di Annamaria Bosco, pubblicato in self il 4 aprile. Per il blog lo ha letto la nostra Pilou, andiamo a conoscere il suo pensiero..

SCHEDA LIBRO:

Titolo: Game of rules

Autore: Annamaria Bosco

Editore: Self publishing

Genere: Contemporary romance

Pagine: circa 320

Formato: ebook - copertina flessibile - cartaceo illustrato

Prezzi: 2.99€ - 12,00€ - 16,00€

Data di pubblicazione: 4 aprile 2025

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TRAMA:

Cosa sei disposto a sacrificare per difendere chi ami?

Violet è a un bivio.

L’azienda di suo padre sta per fallire e c’è un’unica soluzione per salvarla: sposare il cupo Jonathan Allen, rampollo della famiglia e futuro erede dell’impero legale più importante di Manhattan.

Quello che Violet non sa è che dietro la compromettente proposta dell’avvocato, c’è un piano di vendetta ben preciso.

La famiglia Allen ha sordidi e oscuri segreti che hanno avvelenato la vita e l’anima di Jonathan. Violet è giovane, molto giovane. Forse troppo per lui. Eppure si insinua dentro le sue ombre come un caldo raggio di sole.

La vendetta si trasforma in esigenza di proteggerla dall’incubo in cui è entrata. Ma Jonathan ha un solo timore: riuscirà a proteggerla anche dal suo cuore oscuro?

Un segreto di famiglia.

Un matrimonio di convenienza.

Una passione irresistibile.

«Non ho paura di te, Jonathan Allen».

«Dovresti invece. Non sono proprio una brava persona».

Eccomi a…mici a parlarvi oggi di Game of Rules, un romanzo di Annamaria Bosco che mi ha tenuto incollata alle pagine.

I protagonisti sono davvero ben caratterizzati e li ho stra-amati.

Jonathan Allen è un trentacinquenne, avvocato di successo, molto ricco, e la sua famiglia ha fondato la Allen Company, la più grande società di avvocati della città.

Agli occhi della gente è un uomo che ha tutto, e con un fascino come pochi, tanto che qualsiasi donna cederebbe un rene per essere notata da lui.

Violet Steward è una studentessa universitaria di ventidue anni, e di lui ha sentito sempre parlare soprattutto dalle riviste di gossip.

Cosa hanno in comune? Niente, eppure si ritrovano sulla stessa strada nel momento in cui il padre di Violet rischia il fallimento della sua azienda perché Maverick Allen, uomo senza scrupoli e nonno di Jonathan, gli preclude ogni possibilità di fornire ancora la società legale di cui è presidente.

Per il padre di Violet l’unica soluzione è chiedere al nipote di quel despota di intervenire a suo favore, e all’incontro partecipa per caso anche Violet.

Entrambi i protagonisti hanno una spada di Damocle sulla testa: Violet vedere il padre distrutto; Jonathan sposarsi entro sei mesi, così come gli ha imposto il vecchio, con una sua ex amante che sempre il nonno ha scelto per lui. Ovviamente esclusivamente per affari.

Tutto è stabilito. Tutto nella vita del giovane avvocato è stato deciso dal nonno che lo ha cresciuto.

Ed ecco il colpo di coda: Jonathan propone a Violet un matrimonio di cui nessuno deve venire a conoscenza. Un matrimonio che è la base di un piano ben congegnato che il giovane Allen ha in testa da tempo. In cambio del suo sì, lui salverà Steve Stewart dal fallimento.

Potrebbe sembrare una trama quasi scontata, soprattutto in un romance, ma vi assicuro che non è così. Il personaggio di Jonathan Allen è davvero tanto complesso. Il lettore scopre a poco a poco quella che è stata la sua vita assurda, quello che gli è stato inflitto. Una vita che lo ha forgiato nell’anima, rendendolo freddo, distante, arido. Un uomo che odia se stesso, e che al contempo non si ribella perché ciò che si è sudato con il sangue gli spetta di diritto.

Violet non conosce nulla di Jonathan. Lei ha una vita serena, con una famiglia che l’ha sempre amata. I suoi occhi azzurri brillano, il sorriso diventa luce quando si apre sul suo viso.

Un matrimonio con un uomo simile è il contributo a salvare il padre, e basta.

Ma se quella luce diventasse a poco a poco un sole nella vita di Jonathan?

Violet lentamente impara a leggere in quegli occhi bui, e il suo cuore non si sbaglia.

L’autrice, grazie alla trama che è un continuo regalare emozioni e curiosità sul divenire della storia e del rapporto, riesce a catturare il lettore.

Questo è un romanzo che non si riesce a mollare facilmente per fare altro, anche dormire.

Ho amato la crescita di Violet, il suo coraggio, la sua forza a portare avanti ciò in cui crede. E mi sono innamorata di Jonathan, soprattutto della sua determinazione nel difendere l’unica cosa che ha fatto riprendere a battere il suo cuore: una “ragazzina” che rischia di essere fagocitata dalla sua famiglia corrotta, avida, perversa. Come lui.

Non posso non consigliarvi questo romanzo, a…mici. Leggetelo e poi mi direte.

Alla prossima!

Le Gatte ringraziano Annamaria Bosco per la copia digitale e il materiale del libro ricevuto in omaggio.