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"𝓛𝓪 𝓜𝓲𝓷𝓪𝓬𝓬𝓲𝓪" -  𝓙.𝓜. 𝓓𝓪𝓻𝓱𝓸𝔀𝓮𝓻

Amici delle Gatte la nostra Pilou oggi ci parla della sua ultima lettura, "La Minaccia" di J.M. Darhower, primo volume, NON autoconclusivo, della serie Le Cicatrici, pubblicato da Hope edizioni il 20 marzo. Curiosi di sapere cosa ne pensa.. andiamo a leggere..

SCHEDA LIBRO:


Titolo: La Minaccia

Autore: J.M. Darhower

Editore: Hope edizioni

Serie: Le Cicatrici #1

Primo romanzo, non autoconclusivo

Genere: Mafia Romance

Formato: ebook

Prezzo: 3,99€

Data di pubblicazione:  22 marzo 2024

Link di acquisto ebook Amazon affiliazione: https://amzn.to/3vARVuD


TRAMA:

 

Lorenzo Gambini non ama le persone.


Di solito lo annoiano e, spesso, lo irritano. D’altro canto, la maggior parte della gente non vuole avere a che fare con lui perché la sua pessima reputazione lo precede.


Il suo volto parzialmente sfigurato, poi, lo ha reso simile al mostro delle fiabe, tanto da fargli guadagnare il soprannome di Scar.


In ogni caso, qualunque sia il loro motivo, tutti tendono a stargli lontano.


Be’, non proprio tutti.

Morgan Myers è l’eccezione.

Una piacevole eccezione.


Con la sua lettera scarlatta incisa sul polso, un alone di mistero che la circonda e un carette indomito, la ragazza non solo cattura l’attenzione di Lorenzo, ma dimostra di non temerlo.


Morgan però sembra essere in fuga da qualcosa o, forse, da qualcuno, e Lorenzo è determinato a scoprire tutta la verità su di lei.


 Avvertenze: La minaccia è il primo romanzo, non autoconclusivo, della dilogia “Cicatrici”. Il secondo romanzo, intitolato Il dolore, concluderà la serie e verrà pubblicato il 25 marzo 2024. Il personaggio di Lorenzo compare per la prima volta nella serie “Monster in his eyes”.


Eccomi a…mici, a parlarvi oggi del primo romanzo della dilogia Cicatrici, edita dalla Hope Edizioni.


La cover non fa intuire nulla di questa storia, ma il vetro scheggiato apre a mille ipotesi per questo mafia romance della Darhower. E pure il titolo, Minaccia, non è da meno.


Il protagonista maschile è Lorenzo Gambini, che ha fatto fuori parecchie famiglie per prendere il potere su New York, soprattutto per quanto riguarda il contrabbando. Nel giro è chiamato Scar, per via della cicatrice che gli deturpa il lato destro del viso e che lo ha reso cieco da un occhio.


Lui non ha paura di niente. Sono gli altri a temerlo tanto da non volerlo affrontare.


“Se dai un nome al mostro gli toglierai tutto il potere, perché abbiamo sempre paura di ciò che non conosciamo. Se dai un nome alla tua paura, se la identifichi, puoi diventare più forte della paura stessa e allora potrai batterla”


Queste citate potrebbero essere perfettamente parole sulle labbra di Lorenzo, che di fatto ha difficoltà soltanto con i sentimenti. Quelli li tiene a distanza, tanto che ama solo il fratello minore, che lui stesso ha cresciuto. Un giovane che non ha nulla in comune con il suo mondo. Tuttavia, queste parole le ritroviamo sulle labbra di una donna, mentre trasmette coraggio a una bambina.


E la storia di questa bimba afferra subito il lettore, sebbene legato a lei ci sia un colpo di scena che mi ha lasciato basita.


Una storia raccontata al passato remoto, con un narratore esterno, mentre il resto del romanzo è scritto in prima persona e al presente, con POV alternato.

Lorenzo non sa cosa gli riserverà l’entrare in un bar per trattare con lo scagnozzo di un altro boss. Sarà una donna giovane, piena di segreti, a irrompere nella sua vita, derubandolo. Un tipo come lui non lascia passare le cose, e di questo Morgan se ne renderà subito conto.


Un uomo duro, feroce, intransigente che cosa può avere in comune con una ragazza che lavora in un club privé? Ovviamente a lui non interessa che lei si prostituisca, perché è abituato a ben altro, eppure qualcosa scatta tra loro. Forse perché entrambi hanno un passato molto simile, hanno visto di tutto, e hanno imparato a mutare.


“La chiave per la sopravvivenza è la mimetizzazione. Bisogna trasformarsi in ciò che serve in base a chi si ha di fronte. Indossare la pelle da serpente, se necessario, anche quando non si ha nel sangue nemmeno una singola goccia di veleno perché, se riuscirete a convincere gli altri di essere delle serpi, nessuno vi si avvicinerà per paura di essere morso.”


Questo è l’atteggiamento che Lorenzo adotta sempre, tuttavia a poco a poco qualcosa cambia. Pur mantenendo un freddo distacco da tutto e rimanendo l’assassino che non si fa remore a sparare al nemico, il lettore nota quanto la vicinanza di Scarlett (come lui chiama Morgan per via di una S tatuata) lo renda a tratti più riflessivo.


Ma Scarlett sta fuggendo da qualcuno che è parecchio pericoloso, sebbene non racconti nulla di sé. Lei è l’unica che tiene testa a Lorenzo, nel mondo di uomini che lo circondano, e questo la rende così particolare che lui decide di aiutarla. Tutto però ha un prezzo e il lettore resta impigliato nella lettura con il sentore che sarà salato.

D’altronde, se una persona non si rende conto del tesoro che ha per le mani, Lorenzo è pronto a impossessarsene, e Scarlett è un tesoro in ogni senso. Morgan non sa dove andare, e Lorenzo la vuole nel suo letto. Ma non è tutto così semplice, non pensate a una trama scontata.


Riuscirà, il grande boss Gambini, ad averla per davvero? Oppure anche a lui Morgan cederà solo il corpo, estraniandosi per preservare un pezzettino di sé per se stessa?

Il lettore vede a poco a poco anche in lei un sottile cambiamento, benché il segreto che nasconde, quello più grande, si scoprirà solo alla fine. A me questa rivelazione ha scombinato tutte le idee.


Ho trovato questo mafia romance a tratti duro, con scene che non sono per tutti. Non mi riferisco a descrizioni particolari quanto alla crudeltà degli animi. Tuttavia, è ricco di scene di sesso e sicuramente piacerà agli amanti dello spicy. Personalmente ho apprezzato un po’ tutte le peculiarità di questa storia: dalla relazione che si crea tra i due protagonisti al suspense che si inanella tra le righe; dalla storia della bambina – ero certa di aver capito chi fosse e invece ero in alto mare – ai caratteri di Morgan e Lorenzo, passando per i momenti di fuoco che si regalano in qualsiasi occasione.


Non è un romanzo autoconclusivo, quindi adesso sono curiosa di scoprire come evolverà la situazione, visto che la cosa si fa davvero intrigante, soprattutto perché sul finale i protagonisti cominciano a “spogliarsi” davvero, e a un passo da quello che potrebbe essere il baratro, per giunta!


Questa è la canzone che la nostra Pilou vi consiglia di ascoltare durante la lettura: Tony's Theme di Giorgio Moroder (colonna sonora di Scarface)

Le Gatte ringraziano Hope edizioni per la copia digitale e il materiale del libro ricevuto in omaggio.


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