18 novTempo di lettura: 4 min

𝓡𝓮𝓿𝓲𝓮𝔀 𝓣𝓸𝓾𝓻 - "𝓡𝓸𝔂𝓪𝓵 𝓒𝓸𝓵𝓵𝓲𝓼𝓲𝓸𝓷" 𝓭𝓲 𝓜𝓪𝓻𝓽𝓲𝓷𝓪 𝓟𝓲𝓻𝓸𝓷𝓮

Amici delle Gatte oggi partecipiamo al Review Tour dedicato al libro "Royal Collision" di Martina Pirone, terzo volume della Royal Series. Per il Bog lo ha letto la nostra Birba, andiamo a vedere cosa ne pensa...

SCHEDA LIBRO:

𝐓𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨: 𝐑𝐨𝐲𝐚𝐥 𝐂𝐨𝐥𝐥𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧

𝐀𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞: 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐏𝐢𝐫𝐨𝐧𝐞

𝐄𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐞: 𝐒𝐞𝐥𝐟 𝐏𝐮𝐛𝐥𝐢𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠

𝐆𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞: 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨𝐫𝐚𝐫𝐲 𝐑𝐨𝐦𝐚𝐧𝐜𝐞, 𝐅𝐢𝐫𝐬𝐭 𝐋𝐨𝐯𝐞, 𝐒𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝 𝐂𝐡𝐚𝐧𝐜𝐞, 𝐒𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥 𝐆𝐚𝐩, 𝐅𝐨𝐫𝐜𝐞𝐝 𝐏𝐫𝐨𝐱𝐢𝐦𝐢𝐭𝐲, 𝐀𝐥𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐢𝐧𝐠 𝐏𝐨𝐯

𝐒𝐞𝐫𝐢𝐞: 𝐑𝐨𝐲𝐚𝐥 𝐒𝐞𝐫𝐢𝐞𝐬 #𝟑

𝐏𝐚𝐠𝐢𝐧𝐞: 𝟒𝟎𝟒

𝐅𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐨: 𝐞𝐛𝐨𝐨𝐤 - 𝐜𝐚𝐫𝐭𝐚𝐜𝐞𝐨 (𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐛𝐛𝐨𝐧𝐚𝐭𝐢 𝐚 𝐊𝐔)

𝐏𝐫𝐞𝐳𝐳𝐨: 𝟐,𝟗𝟗€ - 𝟏𝟓,𝟔𝟎€

𝐃𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞: 𝟕 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟒

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TRAMA:

𝐌𝐢𝐨 𝐩𝐚𝐝𝐫𝐞 𝐞̀ 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐨.

𝐋𝐚 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐦𝐨 𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐨𝐫𝐚 𝐦𝐢 𝐨𝐝𝐢𝐚 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐏𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐌𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐨.

𝐄 𝐢𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐨 𝐯𝐢𝐞 𝐝𝐢 𝐟𝐮𝐠𝐚.

𝐈𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐧𝐨𝐦𝐞 𝐞̀ 𝐀𝐮𝐬𝐭𝐢𝐧 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐢𝐯𝐚𝐥 𝐌𝐜𝐋𝐨𝐜𝐡𝐥𝐚𝐧𝐧, 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐧 𝐥𝐢𝐧𝐞𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥 𝐭𝐫𝐨𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐫𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐅𝐢𝐚𝐧𝐧.

𝐀 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐦𝐢𝐨 𝐟𝐫𝐚𝐭𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐞𝐫, 𝐢𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐨 𝐦𝐢𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐨𝐧𝐚. 𝐒𝐞 𝐝𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐝𝐚 𝐦𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐩𝐢𝐞𝐝𝐞 𝐚 𝐩𝐚𝐥𝐚𝐳𝐳𝐨, 𝐦𝐚 𝐦𝐢𝐨 𝐩𝐚𝐝𝐫𝐞, 𝐢𝐥 𝐑𝐞, 𝐞̀ 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐞 𝐢𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐨𝐫𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐯𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐦𝐢𝐚.

𝐋𝐨 𝐝𝐞𝐯𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐫𝐢𝐚𝐩𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐯𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢𝐞 𝐟𝐞𝐫𝐢𝐭𝐞 𝐞 𝐫𝐢𝐯𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐞𝐢: 𝐢𝐥 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐏𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐌𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐨.

𝐏𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐥𝐞𝐢, 𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐚 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐨 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚 𝐦𝐚𝐢 𝐚𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐞 𝐚 𝐜𝐮𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐨 𝐦𝐚𝐢 𝐬𝐦𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚𝐫𝐞.

𝐋𝐚 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐦𝐢𝐨 𝐩𝐚𝐝𝐫𝐞 𝐡𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐦𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚 𝐧𝐨𝐦𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐏𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐌𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐩𝐨𝐜𝐨 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞.

𝐒𝐨𝐧𝐨 𝐑𝐞𝐲𝐚 𝐌𝐮𝐧𝐬𝐭𝐞𝐫 𝐑𝐨𝐦𝐞𝐫𝐨, 𝐢𝐥 𝐧𝐞𝐨𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐏𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐌𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐅𝐢𝐚𝐧𝐧, 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐥 𝐑𝐞 𝐢𝐧 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚.

𝐋𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐧𝐨𝐦𝐢𝐧𝐚 𝐡𝐚 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐬𝐛𝐢𝐠𝐨𝐭𝐭𝐢𝐭𝐢. 𝐂𝐨𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐚 𝐦𝐞.

𝐃𝐨𝐩𝐨 𝐚𝐯𝐞𝐫 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐨𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐆𝐮𝐚𝐫𝐝𝐢𝐚 𝐑𝐞𝐚𝐥𝐞, 𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐚𝐯𝐞𝐫 𝐫𝐢𝐧𝐮𝐧𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐯𝐮𝐥𝐧𝐞𝐫𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐞 𝐯𝐞𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚, 𝐦𝐢 𝐫𝐢𝐭𝐫𝐨𝐯𝐨 𝐚 𝐠𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐑𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐫𝐢𝐯𝐚 𝐢𝐧 𝐜𝐮𝐢 𝐥𝐚 𝐟𝐢𝐝𝐮𝐜𝐢𝐚 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐞 𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐦𝐢𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨.

𝐒𝐨𝐧𝐨 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐞.

𝐓𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐢𝐧𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐭𝐚.

𝐓𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐥𝐞𝐠𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐨𝐧𝐚.

𝐇𝐨 𝐚𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐞 𝐀𝐮𝐬𝐭𝐢𝐧, 𝐦𝐚 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐚𝐫𝐚̀𝐢𝐝 𝐅𝐢𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐝𝐮𝐞 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐟𝐚 𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐞.

𝐄, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐞 𝐫𝐢𝐯𝐞𝐝𝐞𝐫𝐥𝐨 𝐞̀ 𝐥𝐚𝐜𝐞𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐞 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐦𝐞 𝐯𝐨𝐫𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐮𝐚, 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐞𝐫𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐫𝐚𝐥𝐜𝐢𝐧𝐨 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨.

𝐍𝐨𝐧 𝐝𝐞𝐯𝐨 𝐟𝐚𝐥𝐥𝐢𝐫𝐞.

𝐏𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐏𝐚𝐞𝐬𝐞, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐫𝐢𝐮𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐧𝐨𝐢.

Miciolosi, se è difficile a noi persone “normali” dare una seconda (o terza) possibilità a un ragazzo che ci ha ferito, figuratevi come può essere complicato se il “lui” in questione è un principe e la “lei” è il Primo Ministro di Fiann, nominata nel momento più complicato del Regno.

Eh sì miciolosi, perché Royal Collision, il terzo libro della Royal Series, ci parla della storia tra Austin McLochlann e Reya Munster Romero, una storia che ha radici nella loro gioventù, quando entrambi frequentavano la FMA.

E se i loro ruoli e il loro passato li dividono, uno scopo comune, il giallo sulla morte di Re Keith, potrebbe unirli e dare loro una nuova possibilità… sapranno coglierla?

Riusciranno Austin e Reya a combattere per il loro amore, oppure i segreti li divideranno per sempre?

È Martina a raccontarci il rapporto di Austin con il padre e con il resto della famiglia. Anche con il secondogenito, Re Keith non è stato un padre esemplare; sebbene fosse Alexander il successore designato, anche Austin ha subito pesantemente la rigida educazione reale, sebbene sia stato il più vicino alle sorelle, Cat e Maelle, e alla cugina Ophelia. Sono loro le persone alle quali è più affezionato, ed è per loro che è sempre tornato a Fiann… oltre che per rivedere la donna di cui si era innamorato, la donna che aveva ferito.

Reya è la figlia del generale Munster, capo delle guardie reali e uomo di fiducia del Re. Il suo desiderio è sempre stato quello di entrare nella Guardia Reale, per questo ha frequentato la FMA, contro tutto e tutti. Giunta a ricoprire la carica da sempre desiderata, il suo mondo è stato sconvolto e ha perso di significato.

Sono i due protagonisti che ci raccontano, tra passato e presente, la loro storia, dandoci a poco a poco la visione completa di ciò che li ha uniti e ciò che li divide: il peso dei rispettivi ruoli, un peso che viene sottolineato sempre dalla nonna di Austin, la Regina Reggente, e da Alex, entrambi poco propensi a seguire le idee del Primo Ministro più giovane mai eletto.

Non posso andare oltre per non rischiare di darvi anticipazioni importanti, spero solo di avervi fornito quelli che sono, a mio parere, i punti caldi di questa storia, che mi ha conquistato sin dai primi capitoli, soprattutto la parte di Reya, è il suo POV che mi è piaciuto maggiormente, quello che mi ha emozionato di più, una donna forte, ma al contempo fragile, che ha combattuto tutta la vita contro chi cercava di fermarla.

Devo complimentarmi con l’autrice che ha ben amalgamato episodi già presentati nei libri precedenti facendoceli rivivere attraverso gli occhi dei protagonisti (l’episodio del testamento, la scena della sala musica, quella della lettera consegnata da Sarah a Reya… e tante altre).

Il fatto che le storie siano contemporanee è sicuramente una sfida per le diverse autrici di creare interconnessioni, ma soprattutto di avere la capacità di immaginare i vari personaggi muoversi su un unico palcoscenico, avendo una “strada” definita che li accomuna, ma sapendo selezionare i punti di vista e le posizioni narranti.

Sullo sfondo della storia tra Austin e Reya prosegue la caccia all’assassino del Re, di cui scopriremo altri dettagli e un finale cliffhanger che ci terrà col fiato sospeso.

Pronte a fare le valigie e tornare a Fiann?

In attesa di scoprire chi saranno i protagonisti del prossimo libro, vi lascio in compagnia di Austin e Reya.

Un abbraccio e buona lettura

Birba