Amici delle Gatte buongiorno e buona domenica.
Eccoci al secondo appuntamento con la nostra rubrica "Quattro chiacchere con le Gatte e..." (titolo scelto dai nostri lettori, che ci teniamo a ringraziare).
Questa nuova rubrica nasce principalmente per dare voce e spazio agli autori emergenti. Nel frattempo però, in maniera silente si è già evoluta dando spazio a tutto il mondo letterario. Conosceremo quindi i punti di vista su più fronti (autori emergenti - autori - autori stranieri - editori - lettori - addetti ai lavori).
Se volete saperne di più non vi resta che continuare a seguirci.....
Andiamo a vedere chi ci tiene compagnia oggi......

...... 🅰🅱🅱🆈 🅱🆁🅾🅾🅺🆂
𝕀𝕟𝕔𝕠𝕞𝕚𝕟𝕔𝕚𝕒𝕞𝕠 𝕔𝕠𝕟𝕠𝕤𝕔𝕖𝕟𝕕𝕠 𝕝'𝕒𝕦𝕥𝕣𝕚𝕔𝕖

Abby Brooks è scrittrice statunitense di romanzi rosa.
Vive con l'amore della sua vita e i suoi tre figli in una piccola città dell'Ohio. Adora ballare mentre cucina, ridere con le persone che ama e leggere fino a tarda notte.
Adora anche ascoltare i suoi lettori!
𝕀 𝕤𝕦𝕠𝕚 𝕝𝕒𝕧𝕠𝕣𝕚 𝕔𝕠𝕟𝕠𝕤𝕔𝕚𝕦𝕥𝕚 𝕚𝕟 𝕀𝕥𝕒𝕝𝕚𝕒:
𝕋𝕙𝕖 ℍ𝕦𝕥𝕥𝕠𝕟 𝕗𝕒𝕞𝕚𝕝𝕪 #𝟙
"𝕋𝕣𝕒 𝕝𝕖 𝕣𝕚𝕘𝕙𝕖" 𝕖𝕕𝕚𝕥𝕠 𝕕𝕒 ℚ𝕦𝕖𝕖𝕟 𝕖𝕕𝕚𝕫𝕚𝕠𝕟𝕚

Nello stesso giorno in cui ho perso il lavoro, la casa e tutte le speranze per il futuro, ho perso anche il mio diario.
E la parte peggiore, la più terribile, non riesco a dirla nemmeno ad alta voce, è...
Uno sconosciuto l'ha trovato, l'ha letto e l'ha commentato.
Contattami. Per favore.
Alla fine del suo messaggio ha lasciato anche un indirizzo e-mail. So bene che non devo fidarmi degli estranei, ma dopo una notte a base di tequila, ho creato un nuovo indirizzo e-mail, e l'ho fatto.
L'ho contattato.
E l'uomo che ho scoperto è pieno di gentilezza, umorismo e profondità.
Nel frattempo, incontro Lucas Hutton, un marine con il corpo, il cuore e l'anima coperti di cicatrici.
La chimica tra noi è una forza della natura. La sua intensità mi fa girare la testa.
Non posso averli entrambi.
Devo fare una scelta prima che le cose vadano troppo in là.
Non so proprio come farò.
ℚ𝕦𝕚 𝕝𝕒 𝕟𝕠𝕤𝕥𝕣𝕒 𝕣𝕖𝕔𝕖𝕟𝕤𝕚𝕠𝕟𝕖: https://bit.ly/2LrnAra
𝕊𝕖 𝕧𝕦𝕠𝕚 𝕒𝕔𝕢𝕦𝕚𝕤𝕥𝕒𝕣𝕖 𝕝'𝕖𝕓𝕠𝕠𝕜: https://amzn.to/2YQrNry
𝕡𝕣𝕠𝕤𝕤𝕚𝕞𝕒𝕞𝕖𝕟𝕥𝕖 𝕝𝕒 ℚ𝕦𝕖𝕖𝕟 𝕖𝕕𝕚𝕫𝕚𝕠𝕟𝕚 𝕔𝕚 𝕗𝕒𝕣𝕒̀ 𝕔𝕠𝕟𝕠𝕤𝕔𝕖𝕣𝕖 𝕒𝕟𝕔𝕙𝕖 𝕘𝕝𝕚 𝕒𝕝𝕥𝕣𝕚 𝕧𝕠𝕝𝕦𝕞𝕖 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕤𝕖𝕣𝕚𝕖 𝕋𝕙𝕖 ℍ𝕦𝕥𝕥𝕠𝕟 𝔽𝕒𝕞𝕚𝕝𝕪 .......
..... 𝕖 𝕟𝕠𝕟 𝕤𝕠𝕝𝕠, 𝕒𝕧𝕣𝕖𝕞𝕞𝕠 𝕞𝕠𝕕𝕠 𝕕𝕚 𝕝𝕖𝕘𝕘𝕖𝕣𝕖 𝕒𝕟𝕔𝕙𝕖 𝕝𝕒 𝕤𝕖𝕣𝕚𝕖:
𝔸 𝔹𝕣𝕠𝕠𝕜𝕤𝕚𝕕𝕖 ℝ𝕠𝕞𝕒𝕟𝕔𝕖
𝔼 𝕠𝕣𝕒 𝕡𝕒𝕤𝕤𝕚𝕒𝕞𝕠 𝕒𝕝𝕝𝕖 𝕕𝕠𝕞𝕒𝕟𝕕𝕖.....
𝟭) 𝗤𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲̀ 𝗵𝗮𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗶𝗻𝗶𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲?
Sono sempre stata fissata con le parole da quando ne ho memoria e non ricordo un momento in cui io non abbia scritto. Non riesco a spiegarne il “perché”.
E’ come se mi domandaste perché respiro, qualcosa che bisogna fare per forza, qualcosa che non posso smettere di fare senza stare male.
E’ una parte di me come i miei capelli biondi, i miei occhi blu e il mio amore per le caramelle gommose.
Ho iniziato a scrivere con l’intento di pubblicare nel 2014 ed questo il ”perché”.
Il motivo per cui è così facile parlarne. Mio marito. Continuava a ripetere che le mie storie meritavano di essere lette. E’ stata la sua fede in me a spronarmi.
𝟮) 𝗖𝗼𝘀𝗮 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗼𝗴𝗴𝗶?
Scrivere, al giorno d’oggi, è importante come lo è sempre stato - se non di più. Nell’età della tecnologia e gratificazione immediata, c’è un qualcosa di bello e di importante nel sedersi con un libro e permettere alla tua mente di creare le immagini invece che uno studio cinematografico che lo faccia per te. Tutti dovrebbero scrivere, anche solo un semplice diario personale a fine giornata. Il modo in cui il tuo cervello viene coinvolto è molto importante.
𝟯) 𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝘁𝘂𝗲 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲?
Di solito con molti dubbi e ripensamenti! ;)
Ogni libro mi arriva in modo differente. A volte iniziano con i personaggi. Altre, con il titolo. Qualche volta invece mi immagino una scena oppure intravedo un'idea di trama. In qualsiasi modo la storia mi venga in mente, cerco di capire chi siano i personaggi principali.
Cosa gli piace? Come vedono il mondo? Quali bugie si dicono? Di cosa hanno bisogno per essere la versione migliore e più felice di se stessi? (La risposta a quest'ultima domanda è solitamente l'un l'altra.)
Partendo da quello, delineo il racconto assicurandomi di includere ritmi, scene e punti della trama specifici. Sono sempre tentata di iniziare a scrivere il libro prima che questo mio schema sia finito, però non funziona mai.
Durante il processo di scrittura, imparo a conoscere meglio i personaggi e la mia bozza finale non segue sempre lo schema prefissato, motivo per cui di solito inizio a scrivere prima che sia finito. Mio marito legge la bozza e mi aiuta a capire quali parti della storia ho ancora nella testa. Mi chiede : "Perché succede questo?" e io "A causa di quest’altra cosa importante!" E poi ci rendiamo conto che in realtà non ho parlato abbastanza di quella cosa importante in modo da far capire la situazione ai lettori.
𝟰) 𝗨𝗻 𝘀𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝗶 𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗮𝘂𝘁𝗿𝗶𝗰𝗲?
Una cosa che mi dicono spesso i miei lettori è che i miei personaggi sembrano proprio persone reali in cui immedesimarsi. Mi piace che i miei personaggi imparino dal passato, dai loro pregiudizi, per trovare la forza di mettersi completamente a nudo di fronte ad un’altra persona.
𝟱) 𝗤𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗶𝗻𝗳𝗹𝘂𝗶𝘀𝗰𝗲 𝗹𝗮 𝗹𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝘀𝘂 𝘂𝗻𝗼 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲?
Devo fare molta attenzione perchè le storie che leggo potrebbero infiltrarsi nella mia. E la mia ultima bozza ne è un esempio. Stavo leggendo un thriller psicologico che parlava di uno stalker, raccontato dalla sua prospettiva. E’ un libro interessante, ma crudo e sconvolgente e non rientrava assolutamente nelle mie storie d’amore piene di speranza. Ma alla fine ce l’ha fatta! Oops.
Il mio personaggio ha iniziato a pensare e comportarsi come uno stalker !
Non va bene!
Non me ne ero accorta fino al decimo capitolo e ho dovuto tornare indietro per renderlo meno inquietante.
𝟲) 𝗗𝗮 𝗱𝗼𝘃𝗲 𝘁𝗿𝗮𝗶 𝗶𝘀𝗽𝗶𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗿𝗲𝗮𝗿𝗲 𝗶 𝘁𝘂𝗼𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗴𝗴𝗶?
Dappertutto! A volte spuntano nella mia testa già formati. Altre volte mi ritrovo a chiedermi “ma cosa succede se..?” e piano piano iniziano a prendere vita
𝟳) 𝗦𝗲 𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗲𝗿𝗲𝗺𝗺𝗼?
In passato avevo una collezione di libri fantastica, con titoli della mia infanzia, copie firmate dei miei autori preferiti e libri che non vedevo l’ora di leggere.
Avevo un’ampia gamma di generi. Romantici, di certo. Fantasy. Fantascienza. Thrillers. Saggistica.
Sfortunatamente ho perso la mia collezione a causa dell’acqua e della muffa (vivevo in una casa molto umida da giovane).
Rimpiango ancora la perdita di quei libri. Piano piano sto ricostruendo qualcosa, ricomprando i miei libri preferiti di allora -ma senza gli appunti annotati delle mie letture negli anni- e aggiungendo anche libri in più.
𝟴) 𝗤𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗼 𝗵𝗮 𝗶𝗻𝗳𝗹𝘂𝗲𝗻𝘇𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝘁𝘂𝗼 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲?
Non ce ne sono (A meno che non possa dire ogni libro che ho letto da quando ho imparato a leggere).
𝟵) 𝟯 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗲𝘃𝗼𝗻𝗼 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝘂𝗻𝗮 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗲𝗿𝗶𝗮?
Oooh! Questa è difficile perchè ho gusti molto variegati!
Saggistica : The Five Love Languages Di Gary Chapman
Saggi eclettici : The Fifth Season by N.K. Jemisin
Il terzo : Un libro che ti faccia provare sensazioni nuove ogni volta che lo apri.
𝟭𝟬) 𝗤𝘂𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗮𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗼?
Mi piacerebbe poter dire “non tanto” ma come autrice, ho realizzato che è in realtà è molto importante.
Cambiare una copertina comporta un cambiamento nella reazione da parte dei lettori.
𝟭𝟭) 𝗖𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗰𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝘁𝘂𝗼𝗶 𝗿𝗼𝗺𝗮𝗻𝘇𝗶?
Progetto le copertine Americane da sola.
Giocherello con l'immagine finché non trovo qualcosa che mi piace, quindi creo una seconda (e talvolta una terza) copertina che hanno una sensazione completamente diversa tra loro. Dopodiché, eseguo dei test per vedere i lettori a quale reagiscono meglio.
Le mie copertine italiane vengono elaborate dalla mia casa editrice e le amo sempre fin da subito.
𝟭𝟮) 𝗜𝗹 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝘂𝗶 𝗽𝗿𝗲𝗳𝗲𝗿𝗶𝘀𝗰𝗶 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲?
Di solito scrivo nel mio ufficio, indossando cuffiette anti rumore.
Prima della pandemia, quando ero in difficoltà con la scrittura, andavo in un bar e scrivevo li, ma ora non è più possibile.
𝟭𝟯) 𝗛𝗮𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗮 𝗰𝘂𝗶 𝗳𝗮𝗶 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗶 𝘁𝘂𝗼𝗶 𝗿𝗼𝗺𝗮𝗻𝘇𝗶 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲?
Si! Mio marito. Mio marito è sempre il mio primo lettore.
Dopodiché, ho una gruppo di ragazze che sono con me da anni. Immagino la storia così chiaramente nella mia testa... e avere occhi diversi sul libro, mi aiuta a capire se le scene che ho descritto sono abbastanza chiare da permettere ai lettori di vedere quello che vedo io.
𝟭𝟰) 𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲̀ 𝗵𝗮𝗶 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼?
La Queen Edizioni mi ha contattato per tradurre il mio lavoro in italiano e ho letto l'email circa dieci volte prima di rendermi conto che era tutto vero. Ero così onorata, così intimorita, così umile... Dopo aver calmato le mie emozioni è stato un gioco da ragazzi.
𝟭𝟱) 𝗖𝗼𝘀𝗮 𝘁𝗶 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗶 𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶?
Non penso di dover aspettarmi nulla. Provo solo della gratitudine.
Ogni volta che qualcuno mi contatta per dirmi che la mia storia è piaciuta, io ringrazio semplicemente per averla letta. Non riesco ancora a credere che il mio lavoro abbia commosso così tante persone.
𝟭𝟲) 𝗣𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗶?
Scriverò tutti i giorni. Amerò la mia famiglia tutti i giorni. E farò del mio meglio per trovare del buono in tutte le cose. Tutti i giorni!
....𝕝𝕒 𝕟𝕠𝕤𝕥𝕣𝕒 𝕚𝕟𝕥𝕖𝕣𝕧𝕚𝕤𝕥𝕒 𝕗𝕚𝕟𝕚𝕤𝕔𝕖 𝕢𝕦𝕚... 𝕔𝕠𝕟𝕥𝕚𝕟𝕦𝕒𝕥𝕖 𝕒 𝕤𝕖𝕘𝕦𝕚𝕣𝕔𝕚 𝕔𝕙𝕚𝕤𝕤𝕒̀ 𝕔𝕙𝕚 𝕤𝕒𝕣𝕒̀ 𝕚𝕝 𝕡𝕣𝕠𝕥𝕒𝕘𝕠𝕟𝕚𝕤𝕥𝕒 𝕝𝕒 𝕡𝕣𝕠𝕤𝕤𝕚𝕞𝕒 𝕤𝕖𝕥𝕥𝕚𝕞𝕒𝕟𝕒?
Le Gatte ringraziano Abby Brooks per la sua disponibilità e per essersi messa a nudo nella nostra intervista. Un grazie particolare anche a Chiara Cavini Benedetti per averci fatto da tramite.

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