Amici delle Gatte per la rubrica "7 Blog per 1 autore", oggi vi presentiamo i personaggi del libro "Lilly e il vagabondo" di Natascia Luchetti, edito da Delrai edizioni.
TERZA TAPPA: CASTDREAM
Raccontaci qualcosa sui protagonisti del romanzo con descrizioni a livello fisico e caratteriale.
Dimitrij “Mitja” Zacharčenko
Nato a Odessa, in Ucraina, Mitja è il primo di tre fratelli nati in una famiglia di circensi. Non ha mai conosciuto la stabilità, perché i suoi erano sempre in viaggio per esibirsi negli spettacoli più importanti del Vecchio Continente.
Sbarcarono negli Stati Uniti quando lui era ancora ragazzino, ma iniziava già a farsi un nome. Escatologo e amante del pericolo, il giovane Mitja non immaginava altro che portare la sua arte sui palcoscenici più importanti degli USA, ma non poteva immaginare che l’amore potesse condizionare quella visione semplice e predeterminata della sua natura.
Che lo trasformasse in un vagabondo solo con un figlio ancora piccolo, senza una casa, senza un lavoro, che cammina sotto la pioggia di una cittadina poco rilevante nel cuore montagnoso del Tennessee.
Come descrivere fisicamente Mitja?
Alto un metro e ottanta, fisico snello ma atletico, pelle leggermente abbronzata, capelli scuri, neri, mossi, occhi azzurri e grandi, labbra piene. Il suo sorriso è luminoso e contagioso. La voce non è né bassa né calda. Viene incupita dalle vocali chiuse, derivate dall’accento ucraino che non ha mai perduto.
Caratterialmente, Mitja è un uomo paziente, riflessivo, gentile. Parla sempre con un tono di voce piuttosto basso e calmo, perché è una persona che non ha intenzione di imporsi. Dà molto valore ai piccoli gesti ed è riconoscente. I legami che forma con le persone sono profondi: è difficile che si avvicini a qualcuno se non ha intenzione di restare al suo fianco.
Ha una grande resistenza: l’esperienza gli ha insegnato il beneficio dell’ascolto e la pazienza, tuttavia, una volta superato il punto di rottura, Mitja chiude per sempre, difficilmente perdona.
Gli piace suonare la chitarra e ha una bellissima voce, ma non ha mai pensato di farne un lavoro. Per lui la musica è una valvola di sfogo, un modo per esorcizzare il peso dei problemi e rilassare cuore e mente. È un tipo con una grande manualità, molto bravo a riparare le cose, tanto da farne un lavoretto saltuario durante la permanenza nelle città che ospitano il suo viaggio.
Lilian “Lilly” Dawson
Lilian è nata e cresciuta a Townsend.
Non è mai uscita dall’area che le ha dato i natali. Al massimo ha sconfinato a Walland – che si trova subito dopo i confini di Townsend a undici chilometri da casa sua.
Da bambina era molto riservata e tranquilla e, questa indole, durante l’adolescenza, le ha dato grossi problemi. I compagni di scuola l’hanno emarginata, considerandola “quella strana”, “quella sfigata”.
Chiunque si legasse a lei, teneva nascosta l’amicizia per paura di essere contagiato da quell’alone nefasto che le orbitava attorno.
Dopo una relazione tossica, Lilly ha toccato il fondo e, per rialzarsi, ha deciso di sfruttare la sua esperienza per aiutare persone che hanno subito quello che ha passato lei. Collabora con una sua amica nel consultorio di Walland a titolo gratuito, mentre come lavoro ufficiale fa la commessa nel negozio che gestisce insieme a sua madre, Barbara.
Hanno un Second Hand che vende abiti di seconda mano. È molto frequentato, perché Townsend è piena di famiglie povere.
Lilian non è molto alta. Ha un bel visetto rotondo e pieno, perché non è magra. Cede spesso alla voglia di mangiare la pizza. Ha i capelli biondi, leggermente ondulati e lunghi fino alle spalle. Occhi verdi, grandi, labbra rosse e a cuore. Detesta l’esercizio fisico, odia correre, perciò il suo corpo è naturalmente morbido. La sua voce è squillante, allegra, dolce. In fondo le piace anche cantare, ma è stonata come una campana.
Lilian conosce tutti, in città, ma ha legato davvero con pochi. È solare, gentile e sorridente, ma anche molto selettiva. Se non sopporta qualcuno è facile che glielo dica in faccia, senza mezzi termini. Tende a tenere per sé le cose che la preoccupano o che le fanno male, perché pensa che ogni persona abbia una sua storia con il suo carico di problemi e non vuole aggiungerne altri. Vuole che gli altri la percepiscano come un sostegno, non come una zavorra.
Lilian è appassionata di film e serie TV. Scribacchia fanfiction e le pubblica sui portali dedicati, ottenendo un discreto successo.
IL LIBRO:
Lilian Dawson è nata e cresciuta a Townsend, una cittadina del Tennessee, ai piedi delle Smoky Mountains.
Assieme a sua madre Barbara, gestisce il Second Hand, un negozio di abiti di seconda mano. È abituata a vedere sempre la solita gente muoversi nella cornice invariata di un paese che non accetta di cambiare.
Vivere sullo stesso binario da una parte le dà sicurezza, ma dall’altra la porta a pensare che il mondo ha molto di più da offrire, oltre i confini mai esplorati del luogo in cui si trova.
È curiosa, ma non troppo da spingersi al distacco.
È Mitja Zacharčenko a portare il mondo di fuori a Townsend. Ex illusionista ucraino, reduce da una vita intera di viaggi ed esibizioni in lungo e in largo degli Stati Uniti è tornato in Tennessee per chiudere un capitolo difficile del suo passato e ricominciare una nuova vita.
Compito arduo, visto che la gente di Townsend non è pronta ad accettare la presenza di una persona diversa, con uno stile di vita impensabile. Al contrario degli altri, però, Lilian si avvicina a lui, attratta dall’alone di mistero e magia che lo avvolge.
Non si lascia spaventare dalle cicatrici che Mitja porta sul cuore né dal giudizio con cui la comunità tenta di schiacciare entrambi e separarli.
Le Gatte ringraziano la Delrai edizioni per il materiale del libro ricevuto in omaggio e vi invitano a seguire tutte le tappe per conoscerlo meglio....
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