𝓡𝓮𝓿𝓲𝓮𝔀 𝓣𝓸𝓾𝓻 - " 𝓘𝓵 𝓿𝓲𝓪𝓰𝓰𝓲𝓸 𝓭𝓲 𝓾𝓷𝓪 𝓿𝓲𝓽𝓪" 𝓭𝓲 𝓒𝓱𝓲𝓪𝓻𝓪 𝓥𝓮𝓻𝔃𝓾𝓵𝓵𝓲
- Kelly
- 18 nov 2024
- Tempo di lettura: 4 min
Amici delle Gatte buongiorno!
Partecipiamo al Review Tour dedicato al libro "Il viaggio di una vita" di Chiara Verzulli, spin-off de “Il mio viaggio più bello”, in uscita in self publishing oggi. Per il Blog lo ha letto la nostra Pilou, andiamo a vedere cosa ne pensa..

SCHEDA LIBRO:
Titolo: Il viaggio di una vita
Autore: Chiara Verzulli
Editore: self publishing
Genere: MM romance
Trope: contemporary romance, office romance, workplace romance, dipendente-capo, bullismo, legal romance, slow burn
Serie: spin-off de “Il mio viaggio più bello”
Pagine: 224
Formato: ebook - cartaceo (disponibile per gli abbonati a KU)
Prezzo: 1,99€ - 12,48€
Data pubblicazione: 18 novembre 2024
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TRAMA:
Non spegnere ciò che sei.
Non permettere al buio di ingoiare i tuoi colori.
Fino a una certa età mi sono considerato la persona sbagliata nel momento sbagliato.
Mi ostinavo a incasellarmi in quello che la società considera “essere normale”.
Questo fino a quando non ho toccato il fondo. A quel punto ho capito che non potevo più fingere di essere qualcuno che non ero, che non sono mai stato, solo per l’angoscia di ciò che chiunque mi stava vicino avrebbe potuto pensare.
Allora ho deciso che sarei dovuto arrivare prima, prima anche delle mie stesse paure, dei miei errori, del mio passato, di quello che sono stato.
Dolore, umiliazione.
Consapevolezza di chi sono.
Compromessi con me stesso.
Sono Mattia e questo è il mio viaggio.
** Contiene scene che spoilerano eventi legati al libro “Il mio viaggio più bello”, sarebbe consigliata la lettura in ordine di uscita, ma solo se interessati.

Salve a…mici, pronti per un’altra avventura libresca?
Oggi vi parlo de Il viaggio di una vita, spin-off di Il mio viaggio più bello, che ho avuto modo di leggere in precedenza ( qui la nostra recensione: https://shorturl.at/a2F0Y ).
Qui, infatti, Chiara Verzulli ci parla di un personaggio già incontrato nel volume precedente e precisamente di Mattia, l’amico del cuore di Penny e di Enea.
Se, però, Penny ed Enea inseguono il loro sogno di amore tra incomunicabilità e ripicche, Mattia è alla disperata ricerca di essere compreso.
Sa perfettamente chi è, cosa ama della vita, quali sogni perseguire, ma tutto è troppo complicato quando nessuno lo accetta.
La solitudine, in certi frangenti, lo schiaccia, lo blocca, lo ammazza. Così come a uccidere riescono perfettamente le parole, gli atteggiamenti, il crudele giudizio.
Quando poi quest’ultimo si ha in casa, pensare di farla finita diventa normale. Ho odiato i genitori di questo ragazzo, entrambi, senza fare sconti o giustificare nessuno, sappiatelo.
Diversa è stata la solitudine, invece, patita da Mirco, l’altro protagonista di questa bella storia. Lui è stato bullizzato, picchiato, torchiato, ma tutto il male ricevuto ha sempre trovato cura nella famiglia, che lo ha accolto, amato, protetto, spalleggiato "ogni giorno".
Due anime ferite, due uomini lavorativamente soddisfatti, che si incontrano per caso, scoprendo di avere molto in comune: anche ciò che Mattia non è disposto a rivelare.
L’attrazione che li avvicina basta per creare un legame che può lenire la sofferenza di una vita? Cedere a poco a poco il cuore è possibile a chi questo cuore se l’è visto schiacciare sotto un bulldozer?
Con delicatezza, Chiara Verzulli racconta della relazione che nasce e cresce giorno dopo giorno tra Mattia e Mirco, così diversi tra loro, che convivono con il passato in maniera differente, e che vivono il presente in modo ancor più dissimile.
Tra loro una terza vita: Alberto, con una storia in cui si imbattono come avvocati.
Questo non è un romanzo per tutti e allo stesso tempo sì, fortemente sì.
Non è per chi ancora si volta dall’altra parte e lascia correre di fronte agli scherni e alla crudeltà di chi fa gruppo sentendosi potente, per distruggere chi non ha fatto mai nulla se non vivere la propria vita. Per tutti, e lo consiglio vivamente, perché fa riflettere e mette in luce atteggiamenti che sono purtroppo molto frequenti e non sempre riguardano solo " gli Altri".
Sì, perché è semplice dire “io non la penso come quelli”, ma nelle situazioni bisogna trovarsi: se fosse proprio tuo figlio, colui che hai educato in modo perfetto, a fare squadra contro chi non ha commesso niente, sei sicuro che non lo giustificheresti? E se scoprissi che tuo figlio non è attratto dalle ragazze?
Quello che attraverso Mattia e Mirco il lettore scopre è una realtà che sale alla cronaca soltanto in casi estremi o quando nulla si può più fare. Eppure è nel quotidiano.
E questo anche quando chi è preso di mira sta nel suo, senza ostentare.
Ho amato il personaggio di Mirco, con la sua forza, nata dalla sofferenza, e la sua dolcezza, e il suo essere arrivato in alto nel lavoro, pur senza " dimenticare". E ho fatto il tifo per Mattia, sperando che riuscisse ad aprire del tutto la sua anima, conosciuta soltanto da Penny, mettendo fine a quella solitudine che lo ha rinchiuso in se stesso.
La Verzulli, come precisato nelle note iniziali, non ha raccontato fandonie. Ciò che emerge in questo romanzo, e che a volte potrebbe sembrare eccessivo, purtroppo è realtà.
Mi auguro con tutto il cuore che al mondo ci siano tanti Mirco che prendano per mano i tanti Mattia, per imparare a correre, a ridere, a camminare a testa alta, a far capire al mondo ignorante qual è la verità delle cose…insieme. Perché insieme si è più forti.
Unica cosa che mi ha convinto poco perché rimasta in sospeso, senza capire le dinamiche e soprattutto il perché, è l’incidente di Marica, ci sarà forse uno spin-off dello spin-off? Chi lo sa?
Intanto vi lascio, invitandovi di cuore a leggere questo romanzo di una dolcezza e realtà uniche.
Questa è la canzone che la nostra Pilou vi consiglia di ascoltare durante la lettura: Smalltown boy dei Bronsky Beat
Le Gatte ringraziano Chiara Verzulli per la copia digitale e il materiale del libro ricevuto in omaggio.

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