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Amici delle Gatte buongiorno e buon inizio settimana!

Partecipiamo oggi al Review Tour dedicato al libro di Benedetta Cipriano, "Tu che hai strappato la notte" pubblicato sabato 01 giugno da Queen edizioni. Per il Blog lo ha letto la nostra Birba, andiamo a vedere cosa ne pensa...

SCHEDA LIBRO:

TITOLO: Tu che hai strappato la notte

AUTORE: Benedetta Cipriano

EDITORE: Queen edizioni

GENERE: New Adult

PAGINE: 335

FORMATO: ebook - cartaceo

PREZZO: € 3,99 - €15,90

DATA DI PUBBLICAZIONE: 01 giugno 2024

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TRAMA:

Fiamma, con un fuoco che arde dentro di sé, desidera solo nascondersi.

Camuffa la sua luce sotto maglioni larghi, combattendo contro un corpo che non ama.

Vuole essere invisibile, una farfalla di vetro confusa nel vento. Ma Rodrigo ha incrinato il suo cristallo.

Lui, con il suo sguardo abbagliante e l'anima ferita, ha visto la sua luce e vuole farla splendere.

Due mondi diversi, due anime spezzate che si incontrano. Rodrigo, l'atleta burbero che nasconde un dolore oscuro, si ritrova a specchiarsi in Fiamma.

Entrambi combattono contro i fantasmi del passato, cercando di sfuggire all'ombra che li avvolge. L'incontro tra Fiamma e Rodrigo potrebbe essere la scintilla che accende la speranza.

Due solitudini che si attraggono, due fuochi che possono illuminarsi a vicenda. Un'inversione di rotta, un viaggio verso la luce, dove finalmente possono sentirsi visti e capiti.

Miciolosi, oggi vi presento un libro che ho fortemente desiderato leggere sin da quanto ho visto per la prima volta la sinossi sui social.

Perché? Perché onestamente mi sento un po’ Fiamma, fortunatamente non ho vissuto il suo dolore, ma trovo molto di me in lei, sia da giovane che ora, sebbene abbia più “armi” con cui difendermi da una “testa” che a volte va in tilt.

“Oggi vorrei essere una farfalla.”

Fiamma è giovane, ha subìto una perdita dolorosissima e non si sente compresa; si rende conto che ognuno di noi risponde al lutto in maniera differente, ma vorrebbe che non le si imponesse lo “schema” di un’altra persona.

“Non esistono cerotti per i tagli dell’anima.”

E Rodrigo? È un ragazzo che si sente beffato da un destino crudele e che non sa cosa fare della sua vita.

Sta vivendo un momento difficile che lo rende scorbutico con tutti, amici, famiglia, compagni di scuola. Non vede più un futuro per lui. Non crede più in un futuro.

“Io non ho più armi per combattere.”

Frequenta la scuola per obbligo, e sempre per allontanarsi dallo sport si ritrova al corso di ceramica; e dopo essersi scontrati fuori dall’ufficio della preside, il destino farà incrociare di nuovo i due ragazzi, quando Fiamma viene incaricata di essere la tutor di Drigo proprio a quel corso.

Iniziano quindi a frequentarsi “spontaneamente” come amo dire io, ma questi momenti diventano sempre più assidui e i due iniziano a scoprire che la reciproca compagnia è… piacevole.

“Cosa stiamo cercando l’una negli occhi dell’altro? Cosa sto cercando negli occhi verdi azzurri di questo sconosciuto?”

Cosa cercano l’uno nell’altro Fiamma e Rodrigo?

Oppure, meglio, cosa trovano?

Trovano la comprensione e l’essere visti che a volte manca alle persone più vicino a noi, costrette dagli eventi a sopravvivere, come stiamo facendo noi.

Se vi aspettate il classico young adult con i soliti problemi adolescenziali, sappiate che siete fuoristrada. Questa storia mi ha preso a pugni nello stomaco sebbene l’autrice abbia affrontato i problemi con leggerezza senza cadere nel banale.

Fiamma e Rodrigo comunque urlano i loro sentimenti attraverso le righe e non possiamo fare altro che renderci conto di quanto la loro storia sia la nostra, il loro dolore sia il nostro, e anche le loro reazioni siano le nostre, ogni volta che rimaniamo delusi dalla vita, ogni volta che ci mettiamo a tavola e mettiamo a tacere il nostro stress con qualcosa di commestibile che ci dà una gioia immediata quanto effimera.

Siamo tutti un po’ Fiamma e un po’ Rodrigo. Io sono Fiamma e Rodrigo. Anche l’autrice afferma di aver sentito particolarmente questa storia e le tematiche trattate e io la ringrazio, perché nelle pagine ho ritrovato una parte di me. Ho lottato con i jeans, ho messo felpe larghe, ho dovuto ricostruire i miei sogni daccapo.

Attraverso le loro mi sono rivista adolescente, quando le delusioni e i dolori sono percepiti in tutta la loro crudeltà perché non c’è l’esperienza che ti aiuta a comprenderli meglio; quando tutte le emozioni sono vissute a mille perché sono le prime.

E attraverso la loro storia si realizza che ognuno risponde alle vicende della vita a suo modo, che non è giusto imporre il proprio, ma è necessario solo esserci quando l’altra persona avrà bisogno. E questo credo valga a tutte le età. Magari penserete che sia una frase banale, talmente lapalissiana da strappare un’occhiata alla “eh ma questo si sa già”, ma di fronte al dolore ce ne dimentichiamo sempre, concentrati su di noi e sul nostro agire “corretto” davanti alla situazione.

Questo è un libro da acquistare e tenere a portata di mano, e, chi mi conosce lo sa, posso assolutamente affermare che sarà inserito nella mia “lista coperta di Linus” perché è sicuramente un libro a cui ricorrerò nei momenti difficili.

Se desiderate leggere una storia capace di mettervi a nudo con voi stessi, non perdetevi questo libro, andate a incontrare Fiamma e Rodrigo e fatevi raccontare la loro storia.

Un abbraccio e buona lettura

Birba

Questa è la canzone che la nostra Birba vi consiglia di ascoltare durante la lettura: 

Estranged (Guns ‘n Roses) – la loro canzone più bella secondo me, quella che se non sei depressa ti deprime e quella che se non sei al limite, ti manda oltre il limite.

Le Gatte ringraziano Queen edizioni per la copia digitale e il materiale del libro ricevuto in omaggio.