Amici delle Gatte buon sabato!
Partecipiamo oggi al Review Party dedicato al libro, "Cielo Nero" di Chiara Proietti, terzo volume della trilogia dei Ricordi, pubblicato a febbraio.
Per il Blog lo ha letto la nostra Pilou, andiamo a vedere cosa ne pensa...
SCHEDA LIBRO:
Titolo: Cielo nero
Autore: Chiara Proietti
Editore: Self pblishing
Serie: Trilogia dei ricordi #3
Formato: ebook - cartaceo (Disponibile su KU)
Prezzo: 2,99€ - 10,50€
Data di pubblicazione: 01 febbraio 2022
TRAMA:
I rapporti occasionali hanno durata breve, ne sa qualcosa Giorgio che, dopo essersi dichiarato con Sara, è stato rifiutato bruscamente senza un valido motivo.
Nonostante la ragazza ricambi il suo amore, non vuole aprirsi e lasciarsi andare per via del suo oscuro passato.
La separazione porta Giorgio alla distruzione e a un brutto incidente, trovandosi a combattere tra la vita e la morte.
Ciò innescherà in Sara un forte senso di colpa credendo che, se solo fosse stata onesta con lui, non si sarebbe mai trovato in quella brutta circostanza.
Riuscirà a rivelargli quell’orribile verità, prima che sia troppo tardi?
Buongiorno a…mici, oggi vi parlo di "Cielo Nero", il romanzo di Chiara Proietti, terzo volume della trilogia dei Ricordi. Comincio con il dirvi che è un autoconclusivo, al cui interno ci sono lievi riferimenti a quanto accaduto nei romanzi precedenti, inseriti solo per aiutare il lettore a comprendere meglio il tipo di relazione che esiste tra i vari personaggi. Dettaglio, questo, che ho trovato molto utile.
Ma passiamo a questa storia.
Giorgio è un agente immobiliare, si è scoperto innamorato di Sara. La loro relazione, però, è stata basata sul mordi e fuggi, sul prendere e dare quel che basta. Nessuno dei due ha mai desiderato qualcosa in più. Men che meno Sara, hostess di volo, che ha così tante ferite da avere una paura matta di avere una storia con la S maiuscola, di quelle dove il cuore è il protagonista.
È in questa situazione generale che comincia il terzo volume.
Giorgio non ci sta, lui ha dichiarato il proprio amore e Sara lo ha respinto, nonostante quello che è sorto tra loro. Possibile che quella ragazza così particolare non se ne sia resa conto fino a lasciarlo? E in una sera in cui l’alcol è il suo miglior alleato, Giorgio sale sulla propria moto, convinto di non subirne i fumi. Un incidente quasi mortale, però, lo conduce in coma.
È da qui che comincia il romanzo vero e proprio, raccontato per lo più dal punto di vista di Sara, dove l’impatto con la dura realtà, con quello che è accaduto al suo ex ragazzo, fa emergere quello che la protagonista ha cercato di reprimere. Il lettore viene messo a conoscenza lentamente del pensiero di Sara, ma anche delle sue paure, le stesse che le hanno impedito di aprire completamente il proprio cuore. Ma cosa nasconde questa ragazza?
Si sa, a volte parlare è complicato, soprattutto se qualcosa si è rotto nel passato. Tuttavia, nessuno è padrone del proprio tempo, né delle giornate. L’essere umano, e questo è un dato di fatto, ha insito il senso dell’infinito come se avesse davanti tutto il tempo di cui ha bisogno.
Sara, invece, esperimenta il contrario. Giorgio è in coma, i dottori non si pronunciano e lei si chiede se mai potrà parlare con sincerità a un cuore che lei ha spezzato per mancanza di coraggio.
Si avverte la sofferenza della protagonista nella sua impossibilità di coronare quello che sarebbe potuto essere alla sua portata se solo non si fosse chiusa nella paura.
Giorgio, però, per fortuna si sveglia dal coma, ma anche lui non è più lo stesso di prima. Adesso è lui a non fidarsi. Si è già messo a nudo abbastanza e quando si riprende il suo rapporto con Sara è tutto da costruire. Non può escludere che lei gli stia accanto per pietà o per sensi di colpa. Nonostante i buoni propositi nati durante il coma di Giorgio, Sara non riesce a parlargli con chiarezza e il lettore continua a chiedersi cosa nasconda. I ricordi che si avventeranno sulla protagonista, però, sveleranno ogni cosa. È accaduto qualcosa di forte nella sua vita, qualcosa che non potrà mai dimenticare e che l’ha sempre fatta sentire non idonea per qualsiasi rapporto di coppia. Per questo non ha mai cercato un lieto fine. Ma cosa si innesca nella mente di chi è stato derubato di una parte essenziale di sé?
Giorgio e Sara sono due cuori chiusi, per tanto tempo disposti a non amare perché amore è sinonimo di impegno, ma anche di sofferenza. Troppo spesso, però, si è convinti che porre paletti sia la strada più giusta. Ma quanto costa ogni ostacolo? I protagonisti sono due personaggi sin troppo uguali. Sta al lettore scoprire lentamente quell’angolo di anima che hanno nascosto anche a loro stessi. Un romanzo che parla di ferite, di temi attuali, di come le persone rinneghino a volte la realtà, degli espedienti che usano per sfuggire a ciò che non piace. Chi più chi meno, ognuno di noi si può ritrovare in Giorgio o Sara, indipendentemente dal sesso cui appartiene.
Giorgio e Sara, due nomi comuni, una storia semplice e realistica che può vivere chiunque. Personalmente mi sono immersa nella Roma estiva così come raccontata, forse perché è la mia città e ho anche sognato di tornare a Ostia, dove andavo da bambina al mare. Insomma, anche i luoghi sono alla portata di tutti, non quelli da ricconi o esotici.
Tutte queste caratteristiche così “normali” mi sono piaciute molto. Una storia costellata anche da amici su cui contare, con cui ridere e confidarsi. È anche grazie a Chiara e Claudia che Sara riesce a togliere la maschera indossata per tanti anni e a uscire da quel cielo nero che la soverchiava. E Giorgio, grazie agli amici e ai genitori che gli sono stati molto vicini, è in grado di superare le conseguenze post incidente. Ho apprezzato molto anche i dialoghi senza troppi fronzoli, lo scherzare tra i due protagonisti, le piccole scenate di gelosia, tutto quel condimento di una normale vita di coppia che riprende, che nasce, che cresce. Ed è questo che mi è piaciuto: la realisticità.
Consigliato.
Le Gatte ringraziano Chiara Proietti per la copia digitale e il materiale del libro ricevuto in omaggio.
