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𝓡𝓮𝓿𝓲𝓮𝔀 𝓟𝓪𝓻𝓽𝔂 - "𝓢𝓸𝓵𝓸 𝓐𝓶𝓸𝓻𝓮" 𝓭𝓲 𝓖𝓪𝓫𝓻𝓲𝓮𝓵𝓪 𝓟.

Amici delle Gatte la nostra Pilou oggi ci parla del libro "Solo Amore", romanzo di esordio di Gabriela P., pubblicato il 6 marzo... Andiamo a vedere cosa ne pensa...

SCHEDA LIBRO


Titolo: Solo amore...

Autore: Gabriela P.

Editore: self publishing Genere: Romance

Formato: ebook - cartaceo ( disponibile in abbonamento KU)

Prezzo: 1,99€ - 12,48€

Data di pubblicazione: 6 marzo 2022


SINOSSI:

L’amore… cos’è questo sentimento?


È una parola così semplice, ma racchiude tanta forza. Ha il potere di distruggerti oppure di renderti felice.

Quando ami, nella tua anima c'è una rivolta, perché ti apri diventando totalmente vulnerabile ed è rischioso, ah... dannatamente rischioso perché non sai mai cosa potrebbe succedere.

Volevo solamente essere amata.


Desideravo l’abbraccio, il bacio della buona notte...

Ma non sempre tutti i desideri si avverano... o forse mi sbaglio.

Sono Julia Angelis e questa è la storia di come la mia vita è cambiata grazie a un semplice annuncio.

Buongiorno a…mici, oggi sono a parlarvi di "Solo Amore", il romanzo di esordio di Gabriela P. Parto con il dirvi che il potenziale di questa nuova autrice è alto e sono certa che in futuro ci donerà altre chicche. Sì, perché nonostante io abbia riscontrato in questo romanzo uno stile acerbo che a volte mi ha fatto pensare di più a un racconto per la velocità con cui si srotolano le vicende, la storia di Julia e Mark afferra subito l’attenzione del lettore.

La protagonista femminile è molto giovane, ha quasi venti anni, ma nella sua vita ne ha già passate di ogni per colpa del suo patrigno. Una storia che si apre con il terrore nelle vene, tanto da farle desiderare la morte. Ma l’autrice parte da qui, da questo auspicio così negativo, per dipanare una vicenda che parla di seconde opportunità.

Julia prega affinché Qualcuno la tolga da questo mondo che detesta, che l’ha privata dell’amore in ogni sua sfumatura, a partire da quello che ognuno si aspetta di ricevere dalla propria madre. Eppure mai nulla è perduto e tutto appare un Disegno ben delineato.

La protagonista, pur di riprendere a vivere, si butta a capofitto rispondendo all’annuncio di uno sconosciuto, segue una donna che le promette un colloquio di lavoro… e la paura, e la sfiducia nel prossimo, dove sono finite? Per un attimo ho storto il naso, poi ho capito la sottigliezza dell’autrice: per quanto si possa patire nell’esistenza, il desiderio di sognare che si ha a diciannove anni, di guardare avanti, è più forte di ogni altra cosa e di colpo Julia appare proprio per quel che è: una giovanissima che desidera lasciarsi tutto alle spalle.

Attraverso lei il lettore si imbatte in argomenti forti, a volte pesanti, ma che aprono il cuore alla speranza.

La giovane incontrerà Mark, un trentenne che le affitterà una stanza nella propria casa e attraverso gli occhi di quest’uomo, a sua volta tradito dall’amore, scoprirà di essere in realtà un cigno e non un brutto anatroccolo. L’attrazione che nasce tra di loro cresce giorno dopo giorno, castigata, però, dalla ragione: Julia non vuole avere nulla in comune con gli uomini, soprattutto se pensa al dolore che potrebbe ricevere se qualcosa dovesse cambiare. Lo ha già provato sulla propria pelle, lo ha visto nel rapporto tra sua madre e il marito; Mark non riesce a capacitarsi di provare attrazione per una ragazza tanto più giovane di lui. Eppure…

Eppure ci sarà posto per il rispetto, uno sconosciuto per la giovane protagonista, ci sarà posto per la dolcezza, per la pazienza nell’attesa che lo scrigno dentro il quale Julia si è serrata si apra. Solo amore, ecco l’unica cosa che la protagonista desidera, tuttavia, a mio avviso, questo romanzo è molto di più.

Julia, che voleva morire, che voleva fuggire dalla propria realtà nel peggiore dei modi, si ritrova baciata dalla fortuna, e anche per la proprietaria del bar, che la accoglie a braccia aperte come dipendente, questa ragazza rappresenta una luce nuova. Sì, perché lei, con i suoi occhi tristi ma lucenti, con la propria schiettezza, con tutte le fragilità che si porta dentro, diventa per gli altri un esempio.

L’amore, l’amicizia, la fiducia che lentamente si crea, danno origine a una nuova vita, a un futuro carico di buone cose. Julia, che credeva di non valere nulla, offre a chi le sta intorno una visione ben diversa di ogni aspetto. E’ come se lei fosse un angelo e forse chi lo sa? Lo è davvero.

Io almeno ho avuto questa percezione, l’ho immaginata così, perché dopo tanto dolore è difficile aprirsi all’amore per un uomo e ancor di più nei confronti di chi ha ferito mortalmente la propria anima. Sentimenti come rabbia, odio, sfiducia, con il tempo si trasformano e lasciano addirittura lo spazio al perdono.

La storia tra Mark e Julia non è fatta solo di rispetto, pazienza e di amore che cresce. Nel mezzo c’è chi non vuole rinunciare a ciò che si è lasciato sfuggire di mano consapevolmente. Ma si sa, le scelte hanno sempre il loro prezzo, e Mark si batterà per il proprio amore, non consentirà al passato di rovinare il bellissimo rapporto che sta vivendo e che ha tutte le intenzioni di portare avanti. Riuscirà, però, Julia a fidarsi ciecamente? Lei che ne ha passate tante, che con estrema difficoltà si è riaperta alla fiducia, ha sempre latente quella paura che è parte di sé.

L’autrice tra le pagine elargisce dolcezza, punti di riflessione e anche scene intime a volte particolarmente intriganti, quindi ce n’è per tutti i gusti. E poi ci presenta dei bellissimi personaggi secondari come Andrea e Chanel, quest’ultima davvero adorabile!

Solo per mero gusto personale avrei preferito che alcune situazioni fossero trattate dando più spazio al pensiero dei protagonisti, o alle descrizioni. A volte ho avuto l’impressione, come dicevo sopra, di leggere un racconto che deve svilupparsi entro una certa lunghezza. Gli argomenti trattati sono davvero interessanti e forse, ma ripeto è solo una mia necessità da lettrice, a tratti sono scivolati via senza coinvolgere troppo. Ciò nonostante riconosco a Gabriela P. la capacità di regalare ai lettori storie profonde e aspetto quindi il suo prossimo lavoro, perché, ne sono certa, crescerà anche a livello di stile e ci stupirà su più fronti.

Le Gatte ringraziano Gabriela P. per la copia digitale e il materiale del libro ricevuto in omaggio.


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