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Amici delle Gatte la nostra Pilou ci parla del libro "Un fidanzato per Natale " di

Elettra Doner, in uscita oggi per la collana Kiss Publishing di Queen edizioni. Curiosi di sapere cosa ne pensa...



SCHEDA LIBRO:


TITOLO: Un fidanzato per Natale

AUTORE: Elettra Doner

Collana: Kiss Publishing

GENERE: commedia romantica

PAGINE: 200

FORMATO: Ebook

PREZZO: € 1,99

DATA DI PUBBLICAZIONE: 21 dicembre 2023

EDIZIONE: Prima pubblicazione italiana

NB: ebook disponibile in tutti gli store


Link di acquisto ebook Amazon: https://amzn.to/3GTPtkK



TRAMA:


Iago Sunriver è un lupo dell'alta finanza, e non hanno tempo per sciocchezze come l'amore o il Natale.


Portia Sweetheart, sua fidata assistente, è il mastino di cui si serve per fare a pezzi gli avversari.


Insieme sono una coppia invincibile.


La politica di Iago prevede una precisa distinzione tra piacere e dovere, per quanto nel caso di Miss Sweetheart la cosa sia un peccato. Lei è bella, intelligente, brillante...


Ma proibita. Il destino ci mette lo zampino poco prima della Vigilia, quando la nipotina di Iago arriverà all'improvviso, in lacrime per l'imminente divorzio dei propri genitori e bisognosa di trascorrere un sereno Natale.


Quale altra strategia avranno, se non quella di fingersi innamorati per regalarle un'atmosfera perfetta?


Tra piccole e grandi bugie, una convivenza forzata, Iago e Portia scopriranno lati inaspettati di sé e capiranno che la linea di demarcazione tra affari e sentimenti non è così netta come pensavano.


Buongiorno a…mici, eccomi oggi a parlarvi di una storia natalizia breve, che vede protagonisti due personaggi che mi hanno catturato da subito.

Parto col dirvi che il paragonarli a due animali, così come li ha presentati l’autrice, è azzeccatissimo.


Iago Sunriver è a capo dell’azienda ereditata dal padre, un’azienda che con lui a dirigerla ha moltiplicato il proprio fatturato. Il suo sguardo freddo negli occhi azzurri e l’implacabilità nei confronti dei concorrenti lo fanno davvero sembrare un lupo.

Portia Sweetheart è la sua assistente, una donna rigida, tutta d’un pezzo, l’unica di cui Sunriver si fida ciecamente. Con lei accanto sa di mettere sempre in scacco gli avversari, e non a caso lui la chiama rottweiler.


Due personaggi, quindi, che hanno molto in comune in ambito lavorativo e che, come accade anche tra animali, spesso si sono guardati a distanza, studiati, stimati, ma mai avvicinati troppo perché… annusarsi e conoscersi meglio potrebbe rovinare l’equilibrio.


In realtà entrambi hanno un tallone d’Achille: i bambini.


Iago ha una nipotina di cinque anni che non ha mai avuto il coraggio di incontrare per pregressi litigi con sua sorella, Portia, invece, proprio non li sa gestire, nel senso che non sa dire loro di no, e questo è sufficiente per farglieli rifuggire.

Nessuno dei due immaginerebbe mai di doversi barcamenare di fronte a Corinne, la piccola che Iago non ha mai incontrato e che per motivi urgenti viene letteralmente spedita a casa sua.


Improvvisamente, il grande Sunriver non sa che fare e costringe Portia ad andare all’aeroporto a prelevare la bambina. D’altronde è lei la sua assistente, la persona di cui si fida di più, colei che gli ha tolto sempre tante grane.


Peccato che Corinne si senta abbandonata anche dallo zio, e che cominci a piangere disperata, mettendo in crisi anche un rottweiler…


“Ha mandato una cameriera a prendermi!” (…)

“Ti pare che tuo zio avrebbe mandato una cameriera a prenderti? Lui ti adora!”


È a questa spiegazione che la bambina un po’ placa i singhiozzi, ma vuole saperne di più sulla tipa che lo zio ha mandato a prelevarla, e Portia intuisce che si tranquillizzerà solo se ha di fronte qualcuno che reputi “di famiglia”. Ciò che la paura di affrontare la piccola non le fa comprendere sul momento è che una piccola bugia può provocare grandi casini.


Quella che segue è una serie di situazioni impregnate di ironia e battute. Immaginate due persone rigide, inflessibili sul lavoro e anche nei rapporti che hanno tra loro da tre anni come possono sentirsi di fronte a una situazione in cui non sarebbero mai volute cadere. E la piccola Corinne è una tipa sveglia!


Iago Sunriver si ritrova suo malgrado fidanzato con Portia Sweetheart e pure costretto a conviverci, perché in fin dei conti non si può negare una famiglia a una bimba che ha la mamma distante, e proprio a pochi giorni dal Natale.

Una festa, tra l’altro, che all’uomo non porta bei ricordi. Una festa che la donna festeggia in modo particolare perché la sua vita, prima di cominciare a lavorare per lui, era particolare.


Il lupo e il rottweiler cominceranno loro malgrado ad avvicinarsi, a guardarsi negli occhi come non è mai accaduto e ad annusarsi, fino ad apprezzare l’odore dell’altro. Fino a decidere di assaggiarsi.


I due protagonisti sono ben delineati e caratterizzati. Di questa storia ho apprezzato molto il trascorso di entrambi.


Ritengo che questa novella abbia davvero tanto potenziale e non mi sarebbe dispiaciuto che fosse più lunga, come un vero e proprio romanzo, anche perché il passato di Portia è così peculiare che, a mio avviso, avrebbe meritato più spazio.

Ho adorato Iago, la sua fragilità dietro alla maschera dell’uomo di successo, e il suo trasformarsi.


Tuttavia, seppur breve, questa storia mi ha fatto riflettere su una cosa: quanto siamo tutti portati a giudicare le persone per ciò che mostrano e non per quello che sono in grado di fare. Di fatto Portia ha tenuto nascosta la propria provenienza, altrimenti non avrebbe mai ottenuto quel posto che, invece, adesso le consente di fare tanto per altre persone. Ed è l’unica, secondo il suo capo, che può portarlo avanti.

E così mi sono chiesta: quanti posti di lavoro sono riservati a chi ha una laurea e magari non ha capacità pratiche, negandoli a chi ha un titolo di studio minore ma molta più attitudine al ruolo? Eppure…


Sono piccole cose, ma che comunque arrivano o fanno riflettere chi legge. Io ho trovato questo, magari voi scoverete altro.


Nell’insieme ammetto che anche questa storia mi ha preso talmente tanto da non riuscire a staccarmi, perché la lotta intestina dei due protagonisti tra il dovere e il provare, unito a un pizzico abbondante di eros, fa sì che si voglia arrivare alla fine e scoprire cosa accadrà quando il segreto più grande e ben nascosto di Portia sarà svelato.


Cosa penserà di lei, Iago? In fin dei conti lui resta comunque un lupo.

A Natale poi, come si comporta Babbo Natale con chi non è stato buono?


“…sono proprio i più cattivi ad avere bisogno di qualcuno che li perdoni e faccia loro un regalo (…) Soprattutto a Natale”


Ma questo è un Natale speciale, quello di ricordi nuovi da tenere nel cuore, di quelli che ti fanno guardare al futuro con un sorriso.


E voi, a…mici, volete scoprire quali sono? Se siete in cerca di una storia breve di ambientazione natalizia, che si fa bere, che fa sorridere e anche mormorare qualche “apperò!”, non lasciatevela sfuggire.

Questa è la canzone che la nostra Pilou vi consiglia di ascoltare durante la lettura:

Voglio stare con te di Fabrizio Moro


Le Gatte ringraziano Kiss publishing per la copia digitale e il materiale del libro ricevuto in omaggio.


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