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𝓡𝓮𝓿𝓲𝓮𝔀 𝓟𝓪𝓻𝓽𝔂 "𝓕𝓲𝓷𝓬𝓱𝓮́ 𝓾𝓷 𝓵𝓮𝓽𝓽𝓸 𝓷𝓸𝓷 𝓬𝓲 𝓼𝓮𝓹𝓪𝓻𝓲" 𝓖. 𝓟𝓪𝓻𝓮𝓷𝓽𝓲

Aggiornamento: 9 mag 2023

Amici delle Gatte partecipiamo oggi al Review Party dedicato al libro "Finchè letto non ci separi" di Gaia Parenti, pubblicato da Blueberry edizioni il 13 aprile. Per il Blog lo ha letto la nostra Birba, andiamo a vedere cosa ne pensa....

SCHEDA LIBRO:


Titolo: Finché un letto non ci separi

Autrice: Gaia Parenti

Editore: Blueberry Edizioni

Genere: Chick-lit

Pagine: 200 circa

Formato: ebook - cartaceo (disponibile per gli abbonati a KU)

Prezzo: 2,69€ - 12,00€

Data di pubblicazione: 13 aprile 2023


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TRAMA:


La convivenza di Liam e Mia sta attraversando un momento di crisi e tutto per colpa del loro letto matrimoniale.


Le loro abitudini notturne sono cambiate e questo porta scompiglio fra i due fidanzati.


Mia ha iniziato a russare, a soffrire di apnee respiratorie e a parlare nel sonno, mentre Liam ha continui risvegli notturni e soffre di sonnambulismo.


A Mia piace leggere e per questo deve tenere la luce accesa anche in tarda notte. Liam, invece, adora stare davanti alla tv per guardarsi le partite di calcio.


Cosa può salvare la coppia da questo momento di impasse e riaprire non solo le porte a un sonno ristoratore, ma anche alla riscoperta del sesso?


Un giorno Mia legge, in un articolo su Vanity Fair, di un recente trend riguardo a un nuovo modo di dormire "insieme" che favorisce il benessere di coppia. Si chiama sleep divorce, ovvero il divorzio nel letto, dove lui e lei dormono non solo in letti separati, ma anche in stanze separate.


Mia è subito eccitata da questa soluzione salva coppia e non vede l'ora di proporla al suo compagno.


Ma come reagirà Liam?

Sarà animato dello stesso entusiasmo?

Possibile che la loro "lontananza" notturna sia davvero la chiave per riavvicinare i loro cuori?

Miciolose, oggi vi presento un libro dalla sinossi particolarmente interessante: fidanzate-conviventi e mogli, provereste lo “sleep-divorce”? cioè dormire in un letto/camera diversa da quella di vostro marito? L’ho chiesto al mio (di marito) e devo dire che mi sono sentita rispondere un secco “no” (ahahahah)… dormiamo male magari, ma dormiamo male insieme… una condanna, insomma, nelle notti più “difficili”.

Personalmente io concordo con lui, per me condividere la serata e la notte con mio marito (o fidanzato) è una parte fondamentale del rapporto di convivenza; i miei nonni invece hanno adottato (ancora quando non era una moda) questa divisione delle camere.

Chi ha ragione? Beh, io penso che se la decisione è concordata e si vedono miglioramenti nella vita di entrambi, ogni coppia decide per sé.

Ma, passo a presentarvi i protagonisti di questa storia: Mia è una social media manager, lavora da casa ed è molto brava nel suo lavoro, tanto che ha un ottimo stipendio; Liam è un insegnante d’arte e di musica, è un ragazzo piacente ma anche molto ansioso e in questo periodo all’ansia si aggiunge anche la privazione del sonno che aggrava la sua salute: Mia infatti russa di notte come “un trattore”, mentre Liam soffre di sonnambulismo e insonnia e a volte accende la televisione in piena notte per riprendere sonno disturbando la compagna, che dal canto suo legge la sera, disturbandogli proprio il prendere sonno.

I due giovani decidono quindi di provare questa “moda americana” in un momento abbastanza difficile della loro vita, o meglio Mia lo propone al fidanzato. Questa prova potrebbe rafforzare il loro rapporto oppure mettervi fine… cosa succederà?

Mentre la trama si presenta promettente, lo svolgimento mi ha lasciato abbastanza insoddisfatta: il rapporto tra i protagonisti non ha generato in me le emozioni che mi aspettavo, la scrittrice anticipa la sua posizione sulla “proposta” americana e nei dialoghi tra Mia e Liam si “sente” la sua opinione. I dialoghi e le interazioni tra i due giovani sono anch’essi a volte fuori dalle righe e dietro di loro si palesa molto pesantemente l’ombra della scrittrice. Anche i genitori di Mia sembrano caricature esagerate, talmente tanto da non sembrare credibili agli occhi del lettore e le amiche della ragazza, brevemente accennate, sono “chiaramente” trasportate nel libro da una serie TV molto amata, ma poco coerenti con la storia.

Forse mi aspettavo un’altra trama, più emozionale, che approfondiva le conseguenze della proposta di Mia al fidanzato, mentre mi sono trovata con una trama in cui proprio questo aspetto sembra rimanere sullo sfondo.

E voi cosa ne pensate? Sono curiosa di conoscere la vostra opinione.

“Il rapporto perfetto, è quando due persone riescono a vivere serenamente un equilibrio di coppia.”

Un abbraccio Birba

Questa è la canzone che la nostra Birba vi consiglia di ascoltare durante la lettura: Bed of roses di Bon Jovi.

Le Gatte ringraziano la Blueberry Edizioni per la copia digitale e il materiale del libro ricevuto in omaggio.




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