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Review Party - "Un amore proibito - Series" di Daniela Tess

Amici delle Gatte, per il Review Party dedicato alla serie Un amore Proibito di Daniela Tess, la nostra Minou ha letto per noi il secondo libro della serie "Orgoglio", andiamo a vedere cosa ne pensa....


SINOSSI:


Sono passati due anni da quando Alyce ha vissuto il suo amore proibito.


Ora lei è una donna profondamente cambiata: ha rinunciato ai suoi sogni, accontentandosi di sopravvivere e di fare da chaperon a sua sorella.


Fino al giorno in cui, ad un ballo, uno sguardo scuro la turba.


La scruta, la segue dappertutto, la scuote nel profondo dell’animo.


Sembra conoscerla, sapere tutto di lei.


Ma è impossibile, lei non ha mai visto quell’uomo.

Chi è quel duca misterioso?


Perché le suscita quelle sensazioni?

Può un cuore che si è piegato al gelo dell’inverno risvegliarsi e tornare a vivere?

E se proprio nel profondo dell’inverno si celasse un’ineludibile primavera?

Colpi di scena, passione, intrighi e sconcertanti segreti sono pronti a dipanarsi dalle pagine di “Orgoglio”, secondo capitolo della trilogia “Un Amore proibito”.



RECENSIONE

a cura della nostra Minou:


Ciao micini, oggi ci ritroviamo in compagnia di Daniela Tess e il secondo capitolo del romanzo “Un amore proibito - Orgoglio”.


Nel precedente episodio avevamo lasciato la nostra bella protagonista, Alyce, disperata per le fine della sua storia con l’amato stalliere Lucas, dopo aver vissuto a pieno quell’amore proibito tanto forte e passionale, quanto pericoloso.


I due giovani, infatti, provenienti da due ranghi diversi, e consapevoli delle difficoltà di vivere alla luce del sole il loro amore, non si erano arresi al destino che era comunque rimasto loro avverso.


Due anni dopo, Alyce è ancora legata al ricordo di Lucas e piange la sua assenza.


Non ha vissuto ma è sopravvissuta, relegandosi come una vedova disperata.


Fin quando un giorno, durante un ballo che vedrà il debutto della sorella Arianne, un duca misterioso fa la sua comparsa e incuriosisce la giovane che si ritrova inspiegabilmente attratta da quella figura tanto misteriosa quanto affascinante.

Chi è quell’uomo che la attira così tanto?

In questo secondo romanzo sono stata catturata da alcuni aspetti e un po' delusa da altri.

In primis il fatto che molte parti sono ripetitive e interamente riportate dal libro precedente.

Mi è sembrato come se l’autrice volesse dilungarsi più del dovuto, cosa che, a parer mio, non occorreva assolutamente fare visto che la storia di Alyce e Lucas è coinvolgente di suo.


Abbiamo ritrovato i nostri protagonisti più cresciuti, più forti e determinati, perché quel che è capitato loro li ha indubbiamente fatti maturare e resi oltremodo orgogliosi, e qui mi riferisco in particolare a Lucas.

La rabbia di quest’ultimo per ciò che gli è successo è plausibile, un po' meno il suo forte astio nei confronti della povera Alyce che reagisce benissimo alle accuse ricevute.

Il carattere tosto della nostra protagonista esce più vivo che mai e me la fa amare ancor di più.


Ma ciò che mi emoziona maggiormente durante la lettura è riuscire a percepire la chimica che nasce tra i due quando si vedono, sembra proprio di sentire quel che provano l’un per l’altro quando sono vicini.


Innegabilmente questi due giovani alimentano la romantica che è in me facendomi sognare a occhi aperti questo grande amore.

È stato bello leggere anche di Arianne e Adrian, la nascita del loro amore mi incuriosiva parecchio tanto da farmi tifare per loro.

Adesso non vedo l'ora di leggere con ansia il capitolo conclusivo con la speranza che faccia tremare maggiormente il mio cuore.


Cosa succederà ai nostri protagonisti??

Riusciremo a leggere del loro lieto fine, o no?


Nell’attesa di scoprirlo vi consiglio la lettura di questo storico travolgente e sospirante.






A presto, micini…



Valutazione di lettura: 😻😻😻💫






Le Gatte ringraziano Daniela Tess per la copia digitale, del libro, ricevuta in omaggio.


20 visualizzazioni1 commento

1 Comment


Daniela Tess
Daniela Tess
Oct 17, 2019

Mi dispiace che la scelta stilistica dei flashback non sia stata capita. Era un voler creare una dicotomia temporale ed emozionale, un alternarsi di presente e passato, come in un film. Una che scrive un romance di quasi 900 pagine, con tre storie d' amore, non credo abbia bisogno di allungare il brodo. Anzi, la trilogia per me alla fine è stata penalizzante, meglio 200 paginette autoconclusive. Cosa che cercherò di fare nel futuro. Ringrazio per la recensione e l' attenzione, ci sta che ci siano giudizi diversi.

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