top of page

𝓡𝓮𝓿𝓲𝓮𝔀 𝓣𝓸𝓾𝓻 - "𝓘𝓵 𝓶𝓲𝓸 𝓿𝓲𝓪𝓰𝓰𝓲𝓸 𝓹𝓲𝓾̀ 𝓫𝓮𝓵𝓵𝓸" - 𝓒𝓱𝓲𝓪𝓻𝓪 𝓥𝓮𝓻𝔃𝓾𝓵𝓵𝓲

Amici delle Gatte buon pomeriggio!

Partecipiamo oggi, in occasione dell'uscita, al Review Tour dedicato al libro "Il mio viaggio più bello" di Chiara Verzulli. Per il Blog lo ha letto la nostra Pilou, andiamo a vedere cosa ne pensa...

SCHEDA LIBRO:


Titolo: Il mio viaggio più bello

Autore: Chiara Verzulli

Editore: self publishing

Genere: contemporary romance

Trope: office romance/second chance/forced proximity

Pagine: circa 310

Formato: ebook – cartaceo

Prezzo: 1,99€ - 18,72€

Data di pubblicazione: 31 gennaio 2024

Link di acquisto Amazon (affiliazione) ebook: https://amzn.to/491dBi4

Link di acquisto Amazon (affiliazione) cartaceo: https://amzn.to/3I0582N


TRAMA


Essere il primo amore e poi perdersi per un tempo infinito.

Enea e Penelope sono stati il loro primo bacio, il forte batticuore ai tempi del liceo.


All’improvviso tutto si distrugge un pomeriggio d’estate.


Gli anni passano e loro crescono e il destino decide di fa rincrociare le strade dei due protagonisti: strade disseminate di rabbia, dolore, parole non dette.


Saranno in grado di ritrovare quei ragazzi che si sono persi, liberi ora dalle bugie e dalle incomprensioni di un tempo?


Saranno in grado di tornare ad amarsi profondamente, in modo maturo e ricominciare a sognare un futuro insieme?

Buongiorno a…mici, se vi piacciono le storie sulle seconde possibilità offerte dal destino, questo romanzo fa per voi.


A diciotto anni Enea vuole fare il travel blogger, visitare il mondo, scoprire luoghi e documentarli come un vero giornalista. Un lavoro, questo, che gli consentirà anche di uscire da una famiglia che detesta e dalla quale non si sente amato. L’unica che lo ama è Penelope, la sua ragazza di sempre, e spera soltanto che lei comprenda la sua urgenza, il suo desiderio, perché in fondo Penny è la sola che ha visto il vero Enea.

Parte, sceglie la sua vita, perdendo però un pezzo di cuore. Lasciando dietro di sé il cuore spezzato di una ragazza per la quale lui era tutto.


Dodici anni dopo, Penny, che ha sempre lavorato nel settore del giornalismo, si ritrova a sostituire una donna in maternità, l’assistente di un giornalista e fotografo importante: Enea Aureli.


Scappare da chi ancora occupa il proprio cuore, nonostante abbia cercato altre storie, è ciò che le detta l’istinto perché, lavorare gomito a gomito con chi non si è fatto remore a scegliere anche per lei, non le è tollerabile. Ritrovarsi davanti un uomo al posto del ragazzo che era, con il suo fascino, e con le abitudini che ancora non ha abbandonato – dettagli che le ricordano spesso ciò che sono stati e ciò che hanno vissuto -, è da star male, ma Penny è precisa, ordinata, tiene sempre tutto sotto controllo. Anche il suo cuore e la sua mente sapranno restare al loro posto. O no?


Enea non l’ha mai dimenticata. Se non è tornato da lei è soltanto per vergogna. Dopo quel primo viaggio di lavoro durato un anno, la sua vita è cambiata, o meglio sprofondata. Si è rialzato con molta fatica, ma ancora oggi non riesce a parlarne, se non con pochi intimi. Quando rivede Penny, ritorna con la mente a quel che è stato, a quello che avrebbe desiderato, agli errori commessi, e cede al prorompente desiderio di riprendersela.


I mesi passano, la vita lavorativa procede, le emozioni crescono contro ogni progetto personale, e poi… un viaggio di lavoro in Thailandia li costringe a uscire dal mondo quotidiano, e soprattutto diventa un viaggio dove finalmente le parole non dette trovano il tempo di erompere tra le barriere. E dove sperimentare tanto altro…

Il mio viaggio più bello è un romanzo con una storia bella, intensa e romantica, ma anche semplice. E ho trovato che è stata proprio quest’ultima caratteristica a permettermi di entrare nei personaggi: persone come noi, con un normale lavoro così come normale è la loro vita.


Una vita in cui ognuno ha anche le proprie dure esperienze. La Verzulli tocca quella della perdita in età adolescenziale, ma anche il triste problema dell’alcolismo, che molti potrebbero considerare la piaga di pochi. Peccato che le statistiche dicano il contrario, raccontando soprattutto di giovani adolescenti o poco più che tali. In quanti, sentendosi infinitamente soli, vi cadono e non riescono a risalire o faticano enormemente, rischiando pure di crollare con un soffio?


Questa è la storia di Enea, ma anche di tanti altri Enea.


La mancanza di dialogo, il chiudersi di fronte alla delusione, le parole che non si sono dette e quelle che non si sono volute ascoltare, poi, rovinano anche i rapporti migliori, quelli che sarebbero potuti essere un per sempre. Anche questo è un messaggio che vi ho trovato: non è da sciocchi aggrapparsi all’orgoglio? Non tutti siamo eletti dal destino per ricevere un’altra opportunità. Pensiamoci. Parlare, chiarirsi, spiegare: sono concetti basilari per ognuno di noi e in qualsiasi momento, con qualsiasi persona. Cose da fare per non avere rimpianti, ma che forse a vent’anni neppure si considerano, presi dalla foga della vita, dall’entusiasmo di crescere, rischiando di comprendere tutto solo da adulti.


Un romanzo scritto in maniera leggera, con uno stile fresco, che non annoia e che anzi per un attimo tiene col fiato sospeso. Personalmente ho adorato Enea a Londra, col cuore che mi palpitava e gli occhi che quasi mi tradivano, ma non aggiungo una sola parola. Se siete curiosi, vi invito alla lettura!

Questa è la canzone che la nostra Pilou vi consiglia di ascoltare durante la lettura:

Buon viaggio di Ultimo.

Le Gatte ringraziano Chiara Verzulli per la copia digitale e il materiale del libro ricevuto in omaggio.


Thanks! Message sent.

Collaborazioni

bottom of page