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Amici delle Gatte buongiorno!

Partecipiamo oggi al Review Party dedicato al libro "Il quinto sigillo" di Davide Cossu, pubblicato da Newton Compton editore il 10 gennaio. Per il Blog lo ha letto la nostra Birba, andiamo a vedere di cosa si tratta...

SCHEDA LIBRO


Titolo: Il quinto sigillo

Autore: Davide Cossu

Editore: Newton Compton editore

Genere: Narrativa storica - Thriller - Suspanse

Formato: ebook - cartaceo

Prezzo: 5,99€ - 9,40€

Data di pubblicazione: 10 gennaio 2023

Link di acquisto ebook: https://amzn.to/3ZYxjXA

Link di acquisto cartaceo: https://amzn.to/3wjYnmc


TRAMA:


Firenze, la culla del Rinascimento, è bagnata di sangue Firenze, 1439.


Durante il delicatissimo concilio ecumenico, un inquietante evento rischia di creare ulteriori e pericolose tensioni tra la Chiesa latina e quella greca: un delegato greco, appena ventenne, precipita dalla cupola di Santa Maria del Fiore.


Cosimo de' Medici incarica subito Leon Battista Alberti, noto per il suo ingegno acuto, di indagare segretamente su quell'evento tanto violento.


I segni sul collo della vittima costringono presto Leon Battista a informare Cosimo che l'ipotesi di suicidio inizialmente elaborata è da scartare.


Non solo, infatti, il giovane è stato strangolato, ma il cadavere aveva in bocca un fiorino d'oro e un foglietto con su scritto “Timeo”. Alberti e Parentucelli, raffinato e dotto teologo che lo affianca nell'indagine, non impiegano molto tempo a scandagliare la vita della vittima, il giovane Teodoro, i suoi affari, le sue frequentazioni.


Ma chi possa avere avuto interesse a ucciderlo resta un mistero. E soprattutto, perché? C'è forse qualcuno che trama perché l'unione tra le due Chiese fallisca?


Quando un altro crimine bagna di sangue le strade di Firenze, i due si rendono conto che dietro a quelle morti c'è uno schema concepito con diabolica precisione da una mente lucida e spietata. Se non troveranno al più presto l'assassino, non solo le morti finiranno per moltiplicarsi, ma il destino della cristianità sarà in grave pericolo.

Miciolosi, oggi vi presento un libro ambientato nella Firenze del 1400, Cosimo de’ Medici è al potere nella città ma al suo interno molti fedeli dell’Albizzi gli sono ostili. L’esito negativo del Concilio ecumenico che si sta svolgendo tra la chiesa latina e quella greca i cui esiti sono difficili da prevedere potrebbe essere la sconfitta politica di Cosimo.

La morte di un giovane greco nella chiesa di Santa Maria del Fiore rende la situazione più critica ed è per questo che Cosimo chiama il suo amico Leon Battista Alberti e gli affianca Tommaso Parentucelli da Sarzana per indagare.

“Osserva molto, ascolta tutti, ritieni il giusto e non fidarti di nessuno”.

Quello che scoprono i due è agghiacciante: il giovane potrebbe non solo non esserci suicidato, ma da alcuni dettagli temono che un assassino seriale possa essere in libertà. E quando un altro cadavere viene trovato in quelli che noi chiameremmo i bassifondi di Firenze questo timore diventa realtà.

I due investigatori dovranno trovare il colpevole al più presto, contando sulle poche persone fidate che li circondano e tenendosi lontano dai “nemici” della Signoria che tramano per vederlo sconfitto dopo il concilio ecumenico.

Quando leggo i libri ambientati nel passato con personaggi conosciuti o meno sono sempre interessata all’ambientazione della vita quotidiana dato che li abbiamo studiati in storia o in arte ma mai contestualizzati, e quindi sono molto attenta a questi dettagli, che spero sempre siano ricostruiti con correttezza, e per questo spero sempre nella cura dell’autore e dell’editor.

Ho particolarmente apprezzato il “cameo”, se così si può chiamare, del Brunelleschi, ritratto più come uomo che come genio ma devo dire che, a volte, la girandola dei personaggi secondari mi ha tratto in confusione, tanto che alla fine è stato complicato ricollegare tutti i fili pendenti e ritrovare i personaggi.

L’autore alla fine ci sorprende con un inchino letterario a un autore e a un romanzo che adoro, e lasciandoci un messaggio chiaro e importante anche ai giorni nostri: dubitare, dubitare sempre.

“Dubitare è una via che siamo obbligati a percorrere, se vogliamo giungere alla verità.”


Un abbraccio e buona lettura Birba

Le Gatte ringraziano la Newton Compton editore per la copia digitale e il materiale del libro ricevuto in omaggio.


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